Il DG di Ducati Corse, con un lungo post su LinkedIn, ha voluto riassumere il momento Ducati dopo la gara in Francia
Se in Andalusia il bilancio Ducati è stato quantomeno positivo grazie alla vittoria di Alex Marquez che ha portato a 22 successi consecutivi la striscia di Ducati, a Le Mans è arrivata la prima sconfitta stagionale per mano della Honda con Zarco, bravissimo a stare in pista con le gomme rain fin dallo start e gestirle al meglio per tutta la gara.
Ducati che è stata salvata, nella domenica bagnata, dal secondo posto di Marc Marquez e dal secondo podio del rookie Fermin Aldeguer. Ma dall’altro lato c’è rammarico per Alex Marquez, caduto due volte, e per Pecco Bagnaia, sedicesimo al traguardo dopo la caduta iniziale per colpa di Bastianini ed i vari cambi moto.
Il DG di Ducati Gigi Dall’Igna ha consegnato a LinkedIn un lungo post gara di Le Mans analizzando i punti forti e quelli deboli del weekend francese.
Come detto in precedenza, alla sesta gara stagionale è arrivata, per mano di Honda con Johann Zarco, la prima “sconfitta” di Ducati e contemporaneamente fine della striscia di 22 successi consecutivi. “Una gara della quale si può dire poco – commenta Dall’Igna - e non certo perché priva di colpi di scena, quanto piuttosto perché è stata assolutamente folle e scandita da continui alti e bassi con meteo incerto, cambi di moto e cadute, soprattutto nella prima parte. Una di quelle gare che andrebbero semplicemente guardate più che commentate, una di quelle che racconta la sua storia per poi prestarsi a considerazioni e valutazioni interessanti. Quelle gare in cui a tutti viene data la possibilità di salire sul podio se le scelte giuste sono tempestive e persino fortunate, una scommessa nel caos totale che si crea, e se poi si sfrutta al meglio una corsa impeccabile sul bagnato assicurandosi una vittoria insperata ma sicuramente meritata: congratulazioni di cuore Johann!”
Il team Ducati ufficiale ha stranamente faticato in Francia, con il solo Marc Marquez a tenere in piedi il box rosso con il successo nella Sprint ed il secondo posto nella gara lunga. Dall’altro lato, da segnalare il doppio zero di Bagnaia.
Su Marc Marquez dice: “Inutile dire che quando si hanno responsabilità in materia di classifica, la situazione si complica ulteriormente. Per questo considero la prestazione di Marc un'ottima gara, condotta senza correre rischi inutili, una sfida difficilissima gestita da campione, ricompensata con punti preziosi dopo le cadute dei suoi diretti avversari. È stata una domenica a lui favorevolissima: non si poteva fare di più, non solo considerando le condizioni di gara in continua evoluzione, ma anche grazie alla bravura del vincitore finale, che domenica ha fatto la differenza.”
Parlando di Pecco Bagnaia ammette: “Per Pecco una grande delusione, ancor più considerando la strategia scelta che lo avrebbe sicuramente visto tra i primi, se non fosse stato per la sfortunata caduta causata da un errore non suo. Un weekend iniziato con grandi promesse venerdì, ma poi inesorabilmente finito in negativo. Resta il fatto che dobbiamo unire le forze per risolvere questa situazione e restituire il sorriso a Pecco.”
Il DG di Ducati si complimenta con il rookie del team Gresini Fermin Aldeguer, autore dei primi due podi della sua carriera. “Concludo in bellezza celebrando la splendida gara di Aldeguer e il suo primo podio nella classe regina dopo lo stesso risultato ottenuto nella Sprint di sabato: che sia l'inizio di una lunga serie per un rookie in cui crediamo fermamente. Gara dopo gara ci sorprende con emozioni meravigliose. Forza Ducati!”
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