Con il secondo posto ottenuto a Le Mans, Marc Marquez ha raggiunto quota 115 podi nella classe regina del Motomondiale, superando Jorge Lorenzo e portandosi in solitaria al secondo posto nella classifica dei piloti più presenti sul podio nella storia della MotoGP. Davanti a lui, adesso, resta solo Valentino Rossi, ancora lontano a quota 199. Il sorpasso ai danni di Lorenzo certifica la longevità e la competitività di Marquez, tornato stabilmente nelle posizioni di vertice nonostante i lunghi stop degli ultimi anni. Lo spagnolo, sei volte campione del mondo in MotoGP, continua così ad arricchire il suo palmarès, diventando quindi anche il pilota spagnolo con più podi nella top class.
La classifica all-time conferma Rossi in testa con un margine ancora molto ampio, ma testimonia anche la presenza costante dei piloti spagnoli negli ultimi vent’anni ai vertici del motociclismo mondiale. Dietro Marquez e Lorenzo infatti, troviamo un altro spagnolo, Daniel Pedrosa, terzo spagnolo in classifica con 112 podi. Chiude la top five Mick Doohan con 95 podi, seguito da Giacomo Agostini con 88, Eddie Lawson con 78, Casey Stoner con 69 e poi ancora Wayne Rainey a quota 64 e Andrea Dovizioso con 62.
Appena fuori dai primi dieci di tutti i tempi troviamo Max Biaggi, undicesimo a quota 58 podi e Pecco Bagnaia con 55. La classifica aggiornata offre uno spaccato interessante dell’evoluzione della MotoGP negli ultimi decenni, segnando il passaggio di testimone tra generazioni diverse e stili di guida profondamente cambiati. Marquez consolida la propria posizione tra i grandi del motociclismo, mentre Bagnaia, già a ridosso della top ten con 55 podi, rappresenta la nuova ondata destinata a riscrivere le gerarchie nei prossimi anni (al netto delle difficoltà riscontrate in quest'inizio di stagione).
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