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“Erano anni che non comandavo una gara e la sensazione di non aver nessuno davanti è incredibile” commenta il francese di Yamaha dopo il secondo posto di Jerez
Marco Pezzoni
27 apr 2025
Dopo la prima pole stagionale, per Fabio Quartararo arriva anche il primo podio con la seconda posizione dietro ad Alex Marquez conquistata nonostante un rampante Pecco Bagnaia alle sue spalle. Che sia un nuovo inizio per Yamaha?
“Non ho pensato a niente – commenta il francese di Yamaha a Sky – perché ero concentratissimo sulla gara. Quando si ha un po’ di margine si può pensare, ma con Pecco alle spalle non ho pensato a niente, sono stato veramente al limite fino all’ultima curva dell’ultimo giro. Ho provato solo a fare il massimo possibile e stare lì.”
In conferenza stampa poi dichiara: “E’ stato un weekend speciale per me, la pole position, la partenza della Sprint piuttosto aggressiva e la battaglia con Marc Marquez nelle prime curve. Siamo stati veloci tutto il weekend, sapevamo di faticare all’inizio della gara con la gomma lasciata dalle Moto2. Sono riuscito a fare il mio passo, le mie traiettorie sono leggermente diverse da quelle degli altri ma siamo riusciti a comandare la gara per alcuni giri che per noi è importante perché dopo che Alex mi ha passato non sono più riuscito a stargli dietro. Sono riuscito a tenere il mio passo e prendermi il miglior risultato possibile.”
Poi aggiunge: “Mi sono divertito durante la gara, erano anni che non ero in testa e la sensazione di non aver nessuno davanti è incredibile. Penso che sia stato un grande step mentale pensare che siamo veloci, che possiamo lottare con questi piloti ma che comunque non dobbiamo porci aspettative per le prossime gare perché la moto è la stessa degli ultimi due GP, sappiamo quanto abbiamo sofferto in Qatar quindi dobbiamo stare calmi, il giorno che avremo nuovamente la possibilità di fare una gara come questa dobbiamo coglierla.”
Il secondo posto in gara ripaga un po’ dell’errore fatto all’inizio della Sprint di ieri cercando di resistere al sorpasso di Marc Marquez. “Guido diversamente dagli altri, sapevo che oggi ce la saremmo giocata con Pecco e i due Marquez per il passo che avevamo e alla fine è successo. Sono molto contento soprattutto per gli ingegneri che stanno lavorando tantissimo e questo podio penso dia a loro una grande spinta. Nel sighting lap sapevo che il grip non fosse nostro amico oggi, ho guidato diversamente. I primi giri sono stati importanti. Non avevo lo stesso passo di Alex Marquez quindi la seconda posizione era la migliore ottenibile.”
Sul grip ed i miglioramenti Yamaha spiega: “Per adesso il grip non c’entra nulla con i miglioramenti di Yamaha. Dove facciamo fatica è soprattutto nella prima parte della gara, essendoci ancora la gomma lasciata dalle Moto2. Quando poi siamo noi a lasciare le nostre gomme sull’asfalto la moto va abbastanza bene. Con questo grip ed il caldo tutti andavano più piano rispetto alle Practice e FP2, abbiamo fatto un buon lavoro ed il grip con le gomme usate andava abbastanza bene.”
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