Fernandez e Crutchlow in azione al Ricardo Tormo: due giorni in cui non ci sarà Dovizioso
Era atteso per il test post Gran Premio di Jerez, ma è arrivato anche prima. Il propulsore V4 tanto richiesto dai piloti Yamaha, dopo aver girato al banco prova,e affrontato una sorta di shakedown fuori Europa, è finalmente incastonato nel telaio della M1. La pista di Valencia offre in azione Augusto Fernandez e Cal Crutchlow, coppia al lavoro su due cilindrate: 1000 e 850. La Casa di Iwata fa (ancora) sul serio in MotoGP.
Nota è la collaborazione ingaggiata tra il Costruttore dei tre diapason e la Marmotors di Luca Marmorini, azienda specializzata in propulsori racing. Dopo disegni su disegni, esperimenti al computer e collaudi statici, l'inedità unità ha accumulato chilometri sul tracciato malese di Sepang, per una versione ancora grezza e preliminare.
L'impegno è stato portato avanti ogni giorno sia in Giappone che nel Vecchio Continente: trattasi di novità importante per la Yamaha, nella casse regina a quattro storicamente legata alla soluzione quattro in linea a scoppi irregolari "Big Bang". Adattarsi, emulando la concorrenza a completare uno schieramento da V4 il bisogno palesato dai piloti.
La MotoGP correrà sino al 2026 previa cilindrata 1000, poi si scenderà a 850; in tal senso, nel box sono proprie due le cubature portate, affidate alle sensazioni di Augusto Fernandez e Cal Crutchlow. Lo spagnolo e l'inglese "sostituiscono" Andrea Dovizioso, impossibilitato da un incidente domestico.
Yamaha esta probando el esperado motor V4 en Cheste. Este es el sonido de la futura M1. #Motogp pic.twitter.com/P6KV4IEuKA
— Paddock gp (@Paddockgp1) April 15, 2025
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