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Francesco Allevato
2 apr 2025
La costanza di rendimento mostrata sin dalla prima gara di Buriram sta consentendo ad Alex Marquez di mostrarsi sempre al vertice della top class, in un inizio di stagione talmente da positivo (e per certi versi altamente inaspettato) da contare tre secondi posti in gara e altrettanti nelle Sprint. Un ritmo incredibilmente alto che, non a caso, al momento lo sta premiando con la prima posizione in classifica di campionato, a più uno sul fratello Marc. Nell'ultimo appuntamento di Austin, il pilota Gresini ha dovuto arrendersi solamente a Pecco Bagnaia, a seguito della caduta di Marc, che di fatto gli ha reso possibile la conquista di un'altra piazza d'onore: "Ieri non era il giorno per prendere in giro Marc per il fatto che sia caduto, ma lo farò, per ora non ho ancora avuto tempo di farlo, devo approfittare della situazione almeno un pochino. Lui è già a casa a Barcellona, non so se quando arrivo il telecomando per aprire il cancello funzionerà”!.
Intervistato dalla trasmissione El Larguero in onda su Cadena Ser, Alex Marquez ha ironizzato sullo sfortunato epilogo accaduto al fratello, per poi tornare serio e commentare la particolare e concitata procedura di partenza al quale abbiamo assistito in Texas e che ha visto protagonsita proprio l'otto volte iridato, rientrato velocemente al box per cambiare moto: "Non ho assolutamente capito perché Marc improvvisamente se ne è andato al box e tutti l’hanno seguito, ho pensato che fosse successo qualcosa alla moto perché altrimenti era impazzito". L'ottimo avvio di stagione del due volte campione del mondo ha alzato l'asticella delle sue ambizioni: "Se arrivo secondo in tutte le gare del Mondiale ho il 75% delle possibilità di vincere il titolo, ma è una tabella di marcia praticamente impossibile da rispettare".
Una previsione difficile da concretizzare, come riconosce lo stesso Alex Marquez: "Ad ogni modo non farei scambio tra la leadership del mondiale e una vittoria di tappa. Inoltre, devo essere realista, sono all’interno di un team satellite e in prospettiva il team ufficiale migliorerà a livello di prestazione. Io mi sento anche pronto per lottare per il titolo, ma al momento non mi sembra una prospettiva reale". Lo spagnolo ha infine provato a delineare i pochi punti deboli del fratello: "Direi le curve veloci a destra, nelle quali invece io sono abbastanza forte”.
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