L'otto volte iridato ha realizzato il primo tempo del day-1: "La base della GP24 sembra funzionare meglio"
Marc Marquez aveva impressionato a Sepang, dove aveva messo a segno una simulazione Sprint da riferimento, e altrettanto sta facendo a Buriram. In Thailandia, dove la MotoGP sta svolgendo gli ultimi test 2025, il pilota ufficiale Ducati ha realizzato il miglior tempo della prima giornata, ma soprattutto sembra aver deciso – assieme a Pecco Bagnaia – la direzione da intraprendere a livello di motore, scegliendo la versione 2024
“Il tempo realizzato è interessante, ma bisognerebbe innanzitutto chi ha provato il time attack e chi no – ha esordito l’otto volte iridato a Sky Sport MotoGP commentando la propria prestazione – perché ho cercato subito il giro veloce? Come avevo detto già in Malesia il giro secco è un aspetto sul quale devo lavorare, dato che i giovani sono più esplosivi, come lo ero io dieci anni fa. Adesso la situazione si è ribaltata, ma sono contento di come sta andando: la giornata è iniziata bene e finita meglio, questo aiuta a provare cose nuove. Avevamo una grande lista di novità da testare e validare”.
Tante novità appunto, ma la coppia Bagnaia-Marquez pare essere d’accordo: il propulsore scelto sarà quello della GP24, più funzionale dell’ancora acerbo motore 2025. “Anche Pecco la pensa come me: la base della GP24 sembra funzionare meglio – ha confermato il #93 – per scegliere un motore nuovo, devi essere davvero sicuro che sia l’opzione migliore perché dovremo utilizzarlo fino al 2026, quindi è una scelta delicata”. La Desmosedici resta il riferimento, ma c’è ancora lavoro da fare: “Giovedì proveremo l’aerodinamica 2025, ma senz’altro potremo provare ad abbassare ulteriormente i tempi sul giro”.
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