Crisi KTM, Stefan Pierer si dimette: “Scelta giusta per il futuro della casa”

Crisi KTM, Stefan Pierer si dimette: “Scelta giusta per il futuro della casa”© Schedl R.

Il manager austriaco era alla guida della casa di Mattighofen dal 1992, resterà nel Consiglio di Amministrazione, Gottfried Neumeister nuovo CEO

24.01.2025 ( Aggiornata il 24.01.2025 09:43 )

Con un comunicato sul proprio sito nella serata di giovedì 23 gennaio Pierer Mobility AG ha pubblicato i dati chiavi dell’esercizio finanziario 2024, un anno di profonda crisi che ha portato all’attuale crisi e alle dimissioni di Stefan Pierer.

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Un anno in profondo rosso

A poche ore dalla seconda assemblea dei creditori alpini che dovrà verificare il piano di rientro del debito da parte di KTM e l’eventuale proseguo dell’amministrazione controllata, Pierer Mobility AG ha pubblicato un primo prospetto del bilancio 2024 che vede un segno negativo davanti ad ogni dato chiave a partire dal fatturato che cala del 29% passando da 2,7 miliardi di euro del 2023 a 1,9 miliardi nell’esercizio appena concluso. Con un indebitamento netto che dovrebbe aumentare nuovamente rispetto al bilancio pubblicato in estate e un flusso di cassa in negativo di oltre 100 milioni. Numeri che spiegano molto della profonda crisi che KTM ha vissuto negli ultimi mesi, in tutto il 2024 il gruppo Pierer Mobility ha venduto 292.497 (di cui circca 60.000 direttamente da Bajaj), il 21£ in meno rispetto al 2023 quando furono 372.511. Sono 110.000 le moto vendute in Europa facendo del vecchio continente il principale mercato per il gruppo austriaco, a seguire il mercato nord americano con circa 70.000 moto vendute fino ad arrivare al mercato indiano ed indonesiano dove Pierer Mobility AG sfrutta principalmente il marchio Bajaj. La ristrutturazione dell’azienda ha portato nel 2024 al taglio di 1.800 dipendenti facendo calare anche la produzione annua di moto.

A causa della procedura di amministrazione controllata il rapporto finanziario annuale completo sarà però disponibile solo dopo il mese di aprile dopo che l’associazione dei creditori alpini avrà deliberato sul proseguimento o meno della procedura.

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Pierer si dimette

Poco dopo la pubblicazione del rapporto finanziario provvisorio, sul sito del Pierer Mobility AG è comparsa la nota che comunicava le dimissioni di Stefan Pierer, CEO di KTM AG dal 1992, lasciando la carica a Gottfried Neumeister che lo ha affiancato in questi ultimi mesi di amministrazione controllata. “Per me, KTM è sempre stata più di una semplice azienda: era ed è una passione, una missione e una famiglia” ha scritto lo stesso Pierer che ha poi aggiunto: “La decisione di cedere il timone non è stata facile. Sono profondamente convinto che Gottfried Neumeister, con la sua lungimiranza strategica e il suo impegno, sia la scelta giusta per guidare KTM nel futuro”.

Gottfried Neumeister ha affiancato Pierer negli ultimi mesi diventnado CO-CEO di KTM AG nella gestione dell’amministrazione controllata ma il manager Austriaco vanta una grande esperienza nella gestione aziendale: "Stefan Pierer ha creato un'azienda unica che riflette la passione e lo spirito pionieristico di tutti i dipendenti. Vedo come mio compito preservare questa eredità e allo stesso tempo aprire nuove strade. KTM è sinonimo di coraggio, innovazione e passione, valori che continueremo a vivere e a portare avanti nel futuro. Insieme al nostro team, continueremo a rafforzare KTM e a stabilire nuovi standard per costruire le migliori motociclette al mondo".

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