MotoGP, Valera: "Non c'entrano i soldi dietro l'accordo mancato con Ducati"
Tra smentite e spiegazioni, il manager di Jorge Martin è tornato sul mancato rinnovo tra il campione del mondo e la casa di Borgo Panigale
22.01.2025 ( Aggiornata il 22.01.2025 18:17 )
L'avventura di Jorge Martin in Aprilia è ufficialmente iniziata con la presentazione ufficiale della squadra di Noale, rinnovata nella sua line-up e di conseguenza nelle ambizioni stagionali. Il campione del mondo in carica porterà l'uno sulla carena della compagine di Noale, apportando un mix di talento, aspettative e competitività che innalzaneranno quasi certamente i valori della stessa Aprilia, intenta a sfidare Ducati per il trono mondiale. Proprio dell'ex avventura di Martin con la rossa di Borgo Panigale ha parlato Albert Valera, manager del madrileno, che ai microfoni "Motorsport Spagna" si è soffermato su alcuni retroscena legati al mancato rinnovo dello stesso Martin con la casa costruttrice che l'ha visto essere protagonista in MotoGP dal 2021 al 2024.
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In primis Valera ha smentito la tesi, recentemente promossa da Gigi Dall'igna, per cui alla base del mancato accordo ci fossero questioni economiche: "Credo sinceramente che Gigi Dall'Igna non abbia capito la domanda o che ci sia stato un errore nella trascrizione delle sue parole, perché in nessun momento la scelta della Ducati è stata un problema di soldi. Lo sa Dall’Igna, lo sa Mauro Grassilli e lo sanno tutti a Borgo Panigale“. Il manager di Martin ha poi continuato: "Quando la Ducati ci ha rifiutato, il sentimento di Jorge non era rabbia, ma calma, ed è quello che gli ha permesso di affrontare il resto della stagione come ha fatto. Anzi era contento di sapere dove avrebbe corso negli anni avvenire".
La tensione del mancato accordo non ha mai influito sulle performance di Martin: "Il troppo ego ti impedisce di vedere le cose con chiarezza e Martin non si è mai lasciato influenzare da questo genere di cose, quello è Jorge. Siamo al di sopra di questo tipo di commenti“. Adesso l'avventura Aprilia, tenendo alti gli obiettivi ma restando consapevoli del gap da recuperare: "Ovviamente l’obiettivo è vincere e lotteremo per questo, ma se ciò non dovesse accadere nelle prime gare, saremo pazienti e continueremo a costruire”.
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