Ha mostrato nel 2023 ciò che da lui era atteso già nel 2022. Tuttavia nemmeno un’annata da candidato al titolo (e brevemente leader della classifica) è bastata per la promozione nel team ufficiale. Un mancato salto che nulla toglie alla stagione di Martinator, finalmente solido e soprattutto implacabile nelle Sprint (ben nove successi!), ma che tratteggia le motivazioni del pilota Pramac, il quale difficilmente nel 2025 non sarà in una squadra factory. Non è chiaro, però, di quale Casa: l’obiettivo di Jorge è affiancare Pecco Bagnaia nel box Ducati, ma qualora Enea Bastianini dovesse ottenere la conferma (o se a Borgo Panigale dovessero compiere altre scelte), lo spagnolo andrà altrove (Honda?). In pista, grazie anche a una GP24 già fortissima, l’obiettivo è lo stesso di 12 mesi fa: essere il primo pilota satellite campione della MotoGP. E oggi quel proposito viene preso sul serio da tutti.
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