Il romagnolo e il francese hanno una particolarità che ha anche il nove volte iridato, una curiosità di cui forse non vi siete mai accorti…
I comandi che ci sono sulle moto sono uguali per tutti i piloti che, una volta imparati, ne prendono l’abitudine per poter andare il più forte possibile. Questo però non significa che tutti i piloti siano destrorsi, ovvero che hanno nella mano destra quella predominante. Nella griglia di partenza attuale sono due i piloti a essere mancini, ovvero Enea Bastianini e Johann Zarco. E come loro, lo era anche Valentino Rossi, che ogni volta che firmava autografi impugnava sempre la penna con la mano sinistra.
In un’intervista a BT Sports di qualche anno fa Rossi raccontò di esser stato un mancino un po’ particolare, perché dotato di una caratteristica in più: “Sono un ambidestro, significa che riesco a fare tutto anche con la destra. In moto molti piloti sono bravi a sinistra e hanno invece qualche problema con le pieghe a destra. Quello invece è uno dei miei punti forti e riesco a entrare più veloce in curva”. Ecco qual era uno dei suoi segreti che lo hanno portato ben per nove volte sul tetto del mondo, con quattro categorie.
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