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Il campione di Chivasso, il quale non è riuscito a confermarsi campione del mondo, potrebbe sfruttare tutta la sua voglia di rivalsa, entrando così nella leggenda
Francesco Allevato
9 dic 2024 (Aggiornato il 10 dic 2024 alle 10:47)
Girarci intorno è politicamente corretto, delle volte instaura accenni di sorrisi incoraggianti ma, ahinoi, non corrisponde alla vera, crudele e talvolta fin troppo spietata narrativa sportiva. Qui non si discute nè il valore nè tantomeno il talento (sarebbe una bestemmia sportiva) di Pecco Bagnaia, indubbiamente nell'elitè del motociclismo mondiale essendo l'esponente più forte, nell'accezione del termine più incisiva possibile, della sua generazione. Tuttavia, è qui sta il tema che ci accingiamo ad approfondire, l'immaginario comune, delle volte meno esperto rispetto agli "specializzati della materia" ma paradossalmente delle volte più sincero e schietto nelle valutazioni generali (osiamo dire che non è questo il caso), sta aspettando il momento in cui Pecco Bagnaia batterà l'otto volte iridato e nuovo compagno di squadra, Marc Marquez, al fine di consacrarlo definitivamente e porlo nella leggenda del motorsport.
Il tre volte iridato deve ancora dimostrare qualcosa e soprattutto una sfida del genere? La risposta, sempre secondo la consueta narrativa ed epica sportiva, sembrerebbe essere affermativa. Si badi bene, ciò non toglie nulla dalle imprese fin qui compiute o dalle innumerevoli vittorie maturate nè tantomeno al valore degli avversari battuti, ma è allo stesso tempo chiaro che Mohammed Alì avrebbe una luce leggermente meno brillante se non avesse sconfitto l'arcirivale George Foreman, nel match passato alla storia come "The Rumble in the Jungle".
Fan e addetti ai lavori avrebbero la stessa percezione di Roger Federer se nel tempo non avesse superato la concorrenza di Rafael Nadal e Novak Djokovic? (Discorso ovviamente valido anche all'inverso con i medesimi protagonisti); o ancora, cosa sarebbe cambiato nell'immaginario collettivo se Valentino Rossi non avesse mai superato Jorge Lorenzo all'ultima curva dell'ultimo giro del GP di Barcellona o Casey Stoner al "cavatappi" di Laguna Seca? Superare e battere il pilota più forte e veloce dell'ultimo decennio della top class, nonché probabilmente tra i primi 3\5 di sempre, con la stessa moto, porterebbe a Bagnaia un upgrade considerevole in termini di considerazione, rispetto e prestigio, a prescindere che ciò sia giusto, sbagliato, da "bar dello sport" o chicchessia.
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