Fabio Quartararo arriva a Motegi, sede del GP Giappone, col morale più alto rispetto a qualche uscita fa, ma senza perdere di vista la realtà. Il transalpino è consapevole dell'impegno profuso dalla Yamaha nello sviluppo della M1, che finalmente inizia a dare i suoi frutti: El Diablo ha centrato infatti tre settimi posti di fila in altrettante gare lunghe disputate tra Misano e Mandalika e punta a confermarsi anche tra le curve del tracciato nipponico, che potrebbe però presentare maggiori insidie rispetto ai precedenti.

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GP Giappone: Fabio Quartararo e la Yamaha

“Siamo reduci da buoni risultati, ma a Motegi la situazione potrebbe essere differente - il commento del campione del Mondo MotoGP 2021 - qui è molto importante l’accelerazione, e sappiamo bene che a livello di potenza ci manca qualcosa. A Misano sono riuscito ad affacciarmi in Top 5, vedremo se le ultime novità che abbiamo portato in pista ci aiuteranno a ripeterci. Già entrare direttamente in Q2 sarebbe molto positivo: in tal caso, il weekend cambierebbe completamente faccia, e dato che negli ultimi due weekend ci siamo riusciti, sarebbe bello riuscire a ripetersi”.

Quartararo ha poi glissato le domande sul V4 sviluppato dalla Casa dei tre diapason: "Non sono concentrato sul motore, perché ora dobbiamo pensare al presente e progedire ancora - ha proseguito El Diablo - avremo un nuovo telaio, il quarto differente nelle ultime cinque gare, è già una gran cosa alla quale non eravamo abituati in passato. Speriamo che la nuova evoluzione possa aiutarci con il grip al posteriore dopo aver migliorato il comportamento in frenata”.

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