MotoGP Misano 2, i tre fattori che cambieranno per Francesco Bagnaia

Se non nell’epoca Covid, la MotoGP non era mai tornata a correre per due volte sullo stesso tracciato nella stessa stagione. Quest’anno la concomitanza si ripeterà eccezionalmente, perché due settimane dopo il primo GP disputato a Misano, i piloti torneranno a correre qui, ma lo scenario non sarà più lo stesso. A dirlo è Francesco Bagnaia.

Bagnaia: "Partiremo con un vantaggio in più"

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A cambiare in primis saranno le temperature: tra l'8 e il 22 settembre le condizioni atmosferiche saranno piuttosto diverse. Oltre a queste però c’è dell’altro, come ha raccontato Pecco: “Ci saranno temperature più basse e arriviamo anche dopo una giornata di test”. Una giornata in cui tutti hanno avuto modo di lavorare per migliorare le proprie sensazioni anche su questa pista.
Il piemontese ha inoltre aggiunto: “Rispetto a Misano 1 le mie condizioni fisiche sono migliori; quindi, partiremo con un vantaggio in più rispetto alla volta scorsa”.

A livello mentale però c’è un altro fattore che si aggiunge ai tre precedenti: “Il GP dell’Emilia-Romagna sarà anche il primo appuntamento di una tripla: da qui in avanti la stagione assumerà un ritmo più veloce e il finale si avvicina perciò sarà ancora più importante fare bene in questa fase del Campionato”.

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L'ottimismo di Bastianini a Misano

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Dopo il terzo gradino del podio di due settimane fa, Enea Bastianini scenderà in pista per provare a migliorarsi nuovamente sulla pista di casa distante pochi chilometri da dove è cresciuto. Il romagnolo ci arriva con più confidenza grazie al lavoro svolto il lunedì: “Nel test post-gara siamo riusciti a trovare una soluzione che mi ha permesso di essere veloce anche con la gomma media posteriore, che è ciò che ci è mancato a Misano 1 per poter provare a lottare per la vittoria. Vediamo come andrà questo weekend, ma in generale sono positivo”.

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