Bagnaia-Alex Marquez: la Race Direction decide… di non decidere

“No further action” il risultato del pericoloso incidente tra i due piloti nelle battute finali della gara di Aragon

Marco PezzoniMarco Pezzoni

2 set 2024

Quella di ieri è la terza gara (due lunghe e una Sprint) che Bagnaia non porta a termine per via di un incidente, e in due situazioni il campione in carica si è trovato contro un Marquez, Marc in Portogallo e Alex nella gara di ieri di Aragon, mentre nella Sprint di Jerez è stato Binder ad innescare la carambola che ha portato alla caduta di Pecco.

E non è nemmeno la prima volta che Pecco ha a che fare con Alex Marquez nel corso della stagione: al Mugello il campione in carica era stato penalizzato di tre posizioni per impeding proprio su Alex durante le Practice del venerdì pomeriggio. 

Il fattaccio e la decisione (discutibile) della Race Direction


Sei giri alla fine della gara. Alex Marquez, incalzato da Bagnaia, sbaglia la staccata della curva 12 e finisce lungo riuscendo però a stare in pista. Pecco imposta l’uscita della 12 più stretto per avere più slancio e passare all’esterno Alex, e così cerca di fare. Quando Pecco ha mezza moto davanti ad Alex, lo spagnolo e l’italiano si toccano e finiscono fuori gara. Un incidente abbastanza pericoloso considerando che Bagnaia è rimasto sotto la moto di Marquez per un bel pezzo prima che le due moto finissero contro le barriere. 

La Race Direction decide di esaminare l’incidente alla fine della gara ed entrambe le parti vengono ascoltate. Quello che ne esce è un “no further action” che lascia abbastanza perplessi vista la pericolosità dell’incidente. 

Si legge nella nota dello Steward Panel: “L’incidente tra Bagnaia e Marquez del giro 18 alla curva 13 è stato posto sotto investigazione e valutato dopo la fine della gara. Gli Steward hanno parlato entrambi i piloti e sentito le rispettive spiegazioni dell’incidente, oltre ad aver visto tutte le immagini delle tv e le telemetrie delle moto. I piloti hanno spiegato che c’era poco grip fuori dalla traiettoria e nelle opinioni degli Steward questo è stato un fattore determinante nell’abilità dei piloti di evitare il contatto. Dopo aver preso in considerazione tutti i punti, gli Steward hanno deciso che nessun pilota è più responsabile dell’altro per l’incidente.”

 

E’ dall’inizio della stagione che la Race Direction si rende protagonista di decisioni alquanto discutibili sui contatti che ci sono stati sia nelle Sprint che nelle gare lunghe, come il “no further action” di Portimao con il clash tra Pecco e Marc Marquez e quello della Sprint di Jerez con Binder graziato per aver innescato la carambola prendendo Bagnaia che a sua volta è andato contro Bezzecchi.

Si spera che con il nuovo corso di Simon Crafar come capo dello Steward Panel cambi qualcosa a livello soprattutto di uniformità di giudizi e che non si facciano figli e figliastri a seconda dei piloti o delle situazioni.

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