MotoGP 2025 con Yamaha: la speranza di Fernandez per rimanere

Al secondo anno di MotoGP, Augusto Fernandez era atteso a passi migliorativi rispetto all'interessante debutto 2023. Nonostante abbia maturato una buona esperienza in sella alla RC16 e conosca bene il team GASGAS Tech3, lo spagnolo sta faticando più del previsto. Un rookie eccezionale lo ha relegato nell'angolo del box, e le prestazioni sono plafonate. La permanenza nella classe regina, in virtù di risultati e altrui spostamenti, è in pericolo.

Augusto Fernandez nel Motomondiale

Nato a Madrid il 23 settembre 1997, Augusto ha sempre ottimizzato le chance che una carriera irta ma articolata gli ha proposto. Se immaginate il "percorso classico" costituito da Red Bull Rookies Cup, JuniorGP, Moto3 e Moto2, vi ritroverete lontani dalla strada da lui effettivamente percorsa.

Tra trofei di vario genere, Campionato Italiano Velocità, categorie stock europee, l'alto e promettente pilota meritò l'ingresso nel paddock più ambito, dimostrando di poterci rimanere in pianta stabile. Dopo podi, trofei e riconoscimenti, l'apice del concetto arrivò nel 2022, previo titolo della Middle Class, ottenuto con Pedro Acosta dalla parte opposta del box KTM Ajo.

Stagione 2023 di apprendistato in MotoGP, tutto sommato incoraggiante e supportata da ordini di arrivo, a volte, sorprendenti, a preedere la difficoltà citata. Il debutto di Pedro Acosta - ancora lui - in qualità di, a sua volta, titolato in carica e nuova star della serie, ha offoscato la luce di Fernandez, che rimane comunque un gran bel pilota.

Yamaha e Fernandez: l'affare era nell'aria già l'anno scorso

E' un gran bel pilota, dicevamo. Ed è vero. Controllo della moto, tecnica, coraggio, precisione. Doti mica comuni, a dispetto di una fisicità opposta alla taglia media - forse, addirittura minuta - di Pedro Acosta. Augusto stesso ha precisato come sulla RC16 sia complicato manovrare, quando si è così alti e corpulenti.

Ogni chilo e trasferimento di carico è sensibile, difficoltà da mettere in conto per Fernandez. Oltre all'attenzione dei media: magari gli va bene così, ma provate a trovarvi al suo posto. Telecamere, taccuini, microfoni e giornalisti sono tutti per il rookie 2024. I possibili arrivi di Enea Bastianini e Jack Miller rischiano di buttarlo fuori dal gruppo.

Stagione 2025 senza il madrileno? Non è detto. L'articolo pubblicato lo scorso anno spiega di movimenti in atto tra Yamaha e il pilota, poi nella non soddisfatta realizzazione. Ritorna però in auge il discorso, soprattutto se la Casa di Iwata riuscirà a porre ulteriori M1 in griglia. Malgrado si cerchino nuovi nomi, lo spagnolo ha dalla sua esperienza sui prototipi e la speranza di esprimere quanto sinora deve essere ancora mostrato.