MotoGP, Martin prenota la pole: "Domani potrò essere ancora più veloce"

MotoGP, Martin prenota la pole: "Domani potrò essere ancora più veloce"© Luca Gorini

Primo tempo e record della pista per lo spagnolo del team Pramac, apparso semplicemente perfetto sul giro secco e velocissimo sul ritmo

13.04.2024 ( Aggiornata il 13.04.2024 00:18 )

È un Jorge Martin estremamente e meritatamente soddisfatto quello che al termine del venerdì di Austin ha analizzato il suo contesto tecnico. Lo spagnolo si è manifestato come l'assoluto dominatore del primo giorno texano, in virtù sia di un passo gara da incorniciare, che al momento lo erge a leader della top class in previsione Sprint e gara lunga, sia del giro record messo a segno nelle FP2, con la quale si è portato a casa il primo tempo di giornata ma anche il record della pista. Ai microfoni di Sky Sport, Martin non ha nascosto una certa sorpresa nell'essersi ritrovato così competitivo su una pista a lui fin qui non troppo amica; il successo di Portimao sembra avergli trasmesso ulteriore fiducia verso i propri mezzi, idonei a lanciare ben più di un segnale di un certo tipo nei confronti dei rivali, su tutti, Pecco Bagnaia.

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Jorge Martin: "Non pensavo di essere così forte qui ad Austin"

In virtù del miglior tempo realizzato in 2'01.397, lo spagnolo è diventato il pilota più veloce della storia sulla pista americana; una prestazione incredibile che attesta una volta di più l'ottimo feeling con la sua Ducati: "Ho fatto un gran giro, abbiamo provato diversi set-up, poi però siamo tornati al setting base e sono stato subito veloce. Ho spinto molto in frenata ed è venuto fuori un grande tempo". Sono in molti a sostenere che il Martin visto nelle ultime due uscite stagionali sia migliore anche di quello visto nel finale della passata stagione: "Sono sempre stato veloce quest'anno, qua ad Austin pensavo di soffrire di più in realtà. Ad ogni modo domani saranno tutti più veloci, miglioreranno, essere competitivi qui è davvero importante, per il momento mi trovo molto bene sulla moto, anche dal punto di vista fisico, che qui in Texas è messo a dura prova".

Il segreto di Martin

Non solo il giro secco, anzi, a soddisfare maggiormente lo spagnolo è il ritmo gara: "Ho lavorato molto sul passo oggi, stamattina per sbaglio abbiamo montato una gomma che aveva già sedici giri sulle spalle e sono riuscito a girare in 2'03.00, un gran ritmo, sono molto felice di questo. Nel time attack ho fatto due piccoli errori, domani penso che se riuscirò a migliorare questo aspetto potrò essere ancora più veloce, anche se già siamo al limite". Martin sembra fare la differenza specialmente nella sequenza di curve che si sussegue nel primo settore di pista: "Ho studiato molto il pezzo del serpentone iniziale, bisogna farlo bene, curva dopo curva, sto eseguendo quella sequenza di curve in un modo ben preciso, che sembra essere molto efficace".

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