Debutto sulla Ducati di livello assoluto per Marc, nel commento di Bagnaia: "Lo avevo addirittura dato in prima posizione"
Non si offendano gli altri piloti, se scriviamo che Marc Marquez esca dai test MotoGP di Valencia da assoluto protagonista. Al di là della già altra caratura sua personale, dell'importanza relativa all'evento, aggiungiamo i tempi sul giro immediatamente registrati a bordo della Ducati Gresini. Il numero 93 ha incantato tutti. Ma qualcuno non era sorpreso.
Maverick Vinales ha fatto propria la giornata, fredda e ventosa, dissiimile dal weekend gara appena consumatosi. Con Aleix Espargarò costretto alla resa, Top Gun ha tenuto alto il colore nero Aprilia, nel riferimento cronometrico di 1'29"253, arrivato quando è uscito un pallido sole valenciano.
Brad Binder - caduto - e KTM in seconda posizione, Marco Bezzecchi terzo. Il confermato in VR46 ha davanti una RC16 ufficiale, con la quale ha incrociato le scie volte e volte quest'anno. Il sudafricano fa meglio di Jack Miller, decimo. Il nuovo compagno di box del Bez è Fabio Di Giannantonio, settimo.
Ed eccoci a Marc Marquez "fermo" a un gap di 171 millesimi. Sentite il commento di Pecco Bagnaia, intervistato fine lavori: "Quando ho appreso che lui sarebbe entrato in Ducati, lo avevo previsto primo nei test di Valencia. Non ci sono andato troppo lontano". Macché, ci sei andato vicino.
Sarà pur stato spinto a dar qualcosa in più in virtù della novella situazione, di fatto Luca Marini costituisce il miglior "Hondista" del lotto, grazie al decimo tempo finale. Il fratello di Valentino Rossi ha fatto l'esatto contrario di Marc Marquez: il catalano è passato da Honda a Ducati, il numero 10 da Ducati e Honda.
Fabio Quartararo ha portato in pista alcuni sviluppi realizzati da Yamaha, belli, però le prestazioni sembrano le medesime: centro gruppo o anche più in basso. Chilometri per Pedro Acosta in MotoGP, con espressioni decisamente divertite: la Moto2 va forte, ma il massimo prototipale è imparagonabile.
1 Maverick Viñales Aprilia Racing 1’29”253 86 -
2 Brad Binder KTM Red Bull 1’29”281 51 0”028
3 Marco Bezzecchi Ducati Pertamina VR46 1’29”346 62 0”093
4 Marc Marquez Ducati Gresini 1’29”424 49 0”171
5 Raul Fernandez Aprilia 1’29”516 64 0”263
6 Alex Marquez Ducati Gresini 1’29”638 56 0”385
7 Fabio Di Giannantonio Ducati Pertamina VR46 1’29”662 60 0”409
8 Enea Bastianini Ducati Lenovo 1’29”796 56 0”543
9 Jack Miller KTM Red Bull 1’29”901 62 0”648
10 Luca Marini Honda Repsol 1’29”956 72 0”703
11 Francesco Bagnaia Ducati Lenovo 1’29”970 51 0”717
12 Fabio Quartararo Yamaha Monster 1’30”022 63 0”769
13 Joan Mir Honda Repsol 1’30”051 69 0”798
14 Augusto Fernandez GASGAS Tech 3 1’30”077 72 0”824
15 Jorge Martin Ducati Prima Pramac 1’30”152 51 0”899
16 Franco Morbidelli Ducati Prima Pramac 1’30”206 69 0”953
17 Johann Zarco Honda LCR Castrol 1’30”283 61 1”030
18 Pedro Acosta GASGAS Tech 3 1’30”476 70 1”223
19 Alex Rins Yamaha Monster 1’30”564 54 1”311
20 Cal Crutchlow Yamaha Test Team 1’30”765 74 1”512
21 Takaaki Nakagami Honda LCR Idemitsu 1’39”976 63 1”723
22 Aleix Espargaró Aprilia Racing 1’32”312 17 3”059
23 Lorenzo Savadori Aprilia Test Team 1’32”684 27 3”431
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