GP Indonesia: Marini c’è, nonostante la sfortuna

Luca, acciaccato, parte per l’Australia con la consapevolezza di aver disputato un ottimo weekend, chiuso purtroppo anzitempo con la caduta causata da Binder

GP Indonesia: Marini c’è, nonostante la sfortuna
© Luca Gorini

Marco PezzoniMarco Pezzoni

15 ott 2023

Una pole con spalla ri-rotta, un podio nella Sprint quando poteva anche vincere la gara e un pollice di nuovo ko (come a Le Mans). Questo è il bilancio del weekend indonesiano di Luca Marini che, gara dopo gara, sta trovando la costanza giusta per pensare ad un fine stagione in crescendo. 

Dal podio di sabato al rammarico di oggi


Se il sabato è stato da urlo con la pole ed il podio in Sprint nonostante la spalla ri-rotta, la domenica non è andata esattamente come Luca sperava, chiusa con una caduta subito al primo giro di gara

Nel lato del box di Luca Marini e nelle sue parole a Sky c’è grande rammarico per come sarebbe potuta andare la gara senza la caduta provocata da Brad Binder. Sfortunatamente Luca, rispetto a quanto accaduto ieri, è stato stretto in partenza da Martin ed ha dovuto chiudere il gas perdendo anche le posizioni su Vinales e Quartararo.

Nonostante la gara terminata subito al primo giro e vedendo poi quante cadute ci sono state (Marquez, Pol Espargarò, Mir, Martin e Zarco), Luca con la media posteriore (esattamente come Bagnaia) avrebbe potuto fare se non la gara di ieri, quantomeno quella del suo compagno Bezzecchi stando sempre nella top 10.

Nel complesso, comunque, il weekend di Marini rimane molto positivo considerando la pole position ed il podio nella Sprint. Conta questo in vista della gara in Australia subito il prossimo weekend. Il vero problema saranno le condizioni fisiche da verificare: non arriverà proprio al 100% avendo una clavicola, la sinistra, fresca di operazione ed un pollice sinistro dolorante dopo il contatto con Binder.

L’Australia, quindi, sarà tutta un’altra storia, ma la nota positiva è che Marini c’è e sta ottenendo ottimi risultati. Facendo un confronto con l’anno scorso, Luca ha più o meno gli stessi punti ma conta tre podi rispetto agli zero dell’anno scorso ed una pole, quella ottenuta in Indonesia. 

Marini: “Con le cadute di oggi si poteva ottenere un grande risultato”


Mi ero un po’ spaventato dopo la botta alla spalla ma fortunatamente è tutto a posto, mi dà solo un po’ fastidio. Il problema più grande è al pollice sinistro, mi sono fatto male esattamente come a Le Mans quando sono stato colpito da dietro e mi dà fastidio l’articolazione. A vedere la gara con tutte quelle cadute si poteva fare un gran risultato anche oggi, con la media al posteriore era meno faticoso guidare la moto. Ero fiducioso già dal warm up, la temperatura in pista era nettamente inferiore rispetto a ieri, c’era molto vento e si stava bene. Sarebbe stata una gara più facile rispetto a ieri anche con il doppio dei giri. Sono più dispiaciuto per la partenza, Martin mi ha chiuso e ho dovuto mollare il gas per evitare che mi prendesse la ruota davanti.”

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

MotoGP Olanda, Di Giannantonio: "Il rumor sulla superiorità della GP24? Con Marquez stavamo solo ridendo"

Il pilota romano si prepara all'appuntamento di Assen, forte del podio conquistato al Mugello e consapevole della sua competitività

GP Assen, Vinales: “Spero di fare un bel weekend senza intoppi”

“Assen? E' il tracciato in cui devi essere più bravo a gestire la velocità” dice lo spagnolo di KTM nella consueta conferenza stampa del giovedì
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi