Pecco Bagnaia non occupava una posizione diversa dalla prima nella classifica generale dal quart'ultimo appuntamento della stagione scorsa, ma ora tutto è cambiato. Da inseguito infatti il piemontese è divenuto l’inseguitore, all’interno di un weekend del quale si deve scrivere ancor la pagina più importante. Una pagina – la gara domenicale – che Bagnaia potrebbe affrontare con uno spirito diverso, traendo nuova linfa dall’inedita situazione attuale.
 
Per settimane del resto si è parlato di un Bagnaia costretto a fare i conti con la pressione del leader, a differenza di un 2022 dove l’unico obiettivo è divenuto presto quello di vincere per inseguire ad occhi chiusi il sogno titolato. Lo stesso Jorge Martin ha sempre rispedito al mittente l’eventuale pressione del leader sottolineando spesso come non sia “un pilota del team ufficiale”, ma ora tale giustificazione potrebbe decadere.

Bagnaia lontano dai riflettori per rendere di più

Bagnaia infatti potrebbe – con piacere scommettiamo – cedere parte dei riflettori al rivale, desideroso di scrivere la storia, per rimettere insieme le idee e ritrovare quella velocità che in - piccola - parte sembra essergli mancata nell’ultimo periodo. Ovviamente non parliamo di un processo capace di svilupparsi in poche ore, ma già dalla gara di domani l’ipotetica “serenità dell’inseguitore” – che come detto tanto cara è stata per Pecco l’anno scorso – potrebbe iniziare ad essere per il piemontese un piccolo aiuto.
 
Ovviamente occorrerà poi fare i conti con la pista, dove la velocità è il primo fattore da tenere in considerazione in una battaglia sul filo dei millesimi come quella tra Pecco e Jorge, ma mai come nelle ultime stagioni il fattore mentale ha iniziato ad assumere un’importanza più che rilevante. Il primo obiettivo dunque per Bagnaia è quello di ritrovare la sua proverbiale calma zen, per poi rindossare i panni dello sfidante e tornare all’attacco. Magari già da domani. 

GP Indonesia, Bagnaia fuori dalla Q2 per la prima volta da Jerez