Cuore, talento e generosità. Tre qualità che non mancano a Marco Bezzecchi, autore di un weekend quasi perfetto in India: pole position in Qualifica, quinto posto nella Sprint dopo il contatto con Luca Marini, vittoria dominante nella gara lunga. Tradotto in numeri, il pilota Mooney-VR46 è ancora terzo nella classifica generale della MotoGP, ma a -44 da Pecco Bagnaia, caduto nella contesa domenicale.

Bezzecchi, domenica perfetta in India

“Sono molto contento, e non potrebbe essere altrimenti. Questa è stata una gara lunga e dura, ma dopo la manche corta del sabato – in cui purtroppo sono stato colpito da Marini in partenza – volevo prendermi la mia rivincita” ha dichiarato il riminese al termine della corsa.

A differenza della Sprint, in cui si era reso protagonista di un’entusiasmante rimonta, Bez ha vestito i panni del dominatore nel Gran Premio tradizionale: “Stavolta sono partito meglio e ho preso la leadership da subito – l’analisi del ducatista – da quel momento, ho pensato solo a me stesso, ho cercato di mantenere il mio passo-gara provando ad allungare. Ci sono riuscito perché io e la mia Desmosedici eravamo una cosa sola. Questa è la mia vittoria più importante”.

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Bezzecchi: la dedica a Momesso

Uno dei temi della gara, e dell’intero weekend al Buddh International Circuit, è stato il caldo, che ha messo a dura prova piloti (Jorge Martin su tutti, giunto stremato al traguardo) e addetti ai lavori. Interrogato in merito da Sky Sport, Bezzecchi ha commentato: “Il caldo indiano è stato sorprendente, certamente superiore alle aspettative. Venerdì, quando abbiamo affrontato turni più lunghi del solito per poter imparare il circuito, è stata una delle giornate più toste della mia carriera. Ma oggi, in testa, sono riuscito a gestire meglio le mie forze. Sembra paradossale, ma è così: quando sei a posto col set-up, fai meno fatica”.

Infine, Marco ha voluto dedicare un pensiero a Filippo Momesso, pilota del contesto CIV scomparso pochi giorni fa e già omaggiato con una foto esposta nel box VR46: “Voglio dedicare questa vittoria a un carissimo amico che purtroppo ci ha lasciato qualche giorno fa. Filippo, questa è per te”.

Come già scritto, Bez non difetta di cuore e talento, e lo ha dimostrato anche nella domenica indiana.

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