MotoGP, Aprilia: cronaca di una rinascita annunciata

MotoGP, Aprilia: cronaca di una rinascita annunciata© Aprilia

Dopo la fiammata di Portimao la RS-GP e i suoi piloti sembravano persi, ma il podio di Assen ha riacceso la luce. A Silverstone la conferma: vietato però parlare di svolta

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07.08.2023 16:45

Guai a parlare di svolta in casa Aprilia, bensì di possibile spinta verso il successo. Del resto è stato lo stesso Massimo Rivola a chiarire il concetto, immediatamente dopo la vittoria di Aleix Espargarò nella domenica di Silverstone. "La nostra stagione non cambia oggi (ieri ndr), ma certi risultati certamente aiutano ad accrescere l’entusiasmo”.
 
Del resto il primo successo della casa veneta in stagione non è frutto di una casualità, o dell’imprevedibilità scaturita dalla pioggia, bensì del posizionamento di tutte le tessere del puzzle al proprio posto. D’altronde che la RS-GP 2023 fosse una moto dal potenziale alto lo si era notato già in inverno: “Siamo convinti sin dai test che la moto 2023 abbia compiuto dei passi avanti rispetto precedente anche se per un serie di motivi finora non abbiamo dimostrato quanto voluto”. Il primo podio infatti non ha tardato ad arrivare, con Maverick Vinales secondo già nell’appuntamento inaugurale di Portimao, in seguito al quale si è però spenta la luce.

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Nei Gran Premi successivi infatti Vinales è riuscito solamente a cogliere una quarta piazza negli Usa, afflitto da problemi in partenza divenuti gara dopo gara sempre più – apparentemente – insormontabili, mentre Espargarò non è andato oltre il quinto posto, gli zeri domenicali di Austin e Sachsenring a pregiudicare il suo tentativo di rincora al titolo. Ad Assen però ecco scoccare una prima scintilla, con “il capitano” in grado di riportare la RS-GP sul podio, regalando carica a tutto l’ambiente. “Il podio di Assen, appena prima della pausa – la conferma di Rivola - ci ha regalato la giusta motivazione per lavorare durante il mese di luglio”.
 
Un mese dove la rinata fiamma di Noale non si è spenta, trovando terreno fertile in una Silverstone che ad Aprilia ha sempre sorriso, con il primo podio in MotoGP – con Espargarò – nel 2021 ed il secondo posto di Vinales l’anno passato. Non poteva dunque esserci un palcoscenico migliore per la definitiva rinascita, con due RS-GP 2023 ed una 22 nelle prime cinque posizioni. “I ragazzi di Noale se lo meritano: ci stiamo impegnando come se ci stessimo giocano un mondiale, perché l’obiettivo è arrivare ad essere il riferimento”.
 
Un impegno che ha finalmente e meritatamente portati i suoi frutti, riportando l’Aprilia a vestire quei panni da protagonista che tanto le erano calzati bene nella passata stagione. A differenza del 2022 parlare oggi di rincorsa titolata appare complicato – anche se Espargarò ha sottolineato come il mondiale è ancora aperto” – ma la MotoGP ha di nuovo una certezza in più, che risponde al nome di Aprilia.

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