La MotoGP troverà un nuovo asfalto a Valencia

Sono iniziati i lavori di rifacimento del circuito intitolato a Ricardo Tormo, la completa riasfaltatura terminerà entro fine agosto

La MotoGP troverà un nuovo asfalto a Valencia
© circuitricardotormo

La MotoGP tornerà a Valencia l’ultimo weekend di novembre, quando lo farà troverà un nuovo nastro d’asfalto. Sono infatti iniziati ieri i lavori per la completa fresatura del circuito valenciano, operazione necessaria per poter poi riasfaltare interamente il tracciato.

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Non solo lavori superficiali

Il restyling del circuito di Valencia è iniziato nelle scorse settimane con le analisi del tracciato per trovare i punti più danneggiati non solo superficialmente ma anche in profondità. Nella giornata di ieri è iniziata la fresatura del nastro d’asfalto con particolare attenzione a curva 1 e curva 14. In queste due zone della pista infatti verrà non solo riasfaltata la pista ma la fresatura andrà più in profondità e interesserà anche la zona dei cordoli. Una volta steso il nuovo asfalto verranno posizionati i nuovi cordoli più larghi degli attuali, in linea con quanto indicato dalla Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e approvato dalla Motor Racing Federation (FIA).

Verrà rinnovata anche la rete fognaria che permetterà un migliore drenaggio della pioggia ed una più rapida asciugatura del manto stradale. Una volta terminata la fase di stesura dell’asfalto, verranno riposizionati i cordoli e riverniciate le linee necessarie allo svolgimento delle gare. Verranno infine posizionati i cavi per il cronometraggio ed i pannelli luminosi che da quest’anno sono utilizzati affiancando le bandiere sventolate dai marshall. Tutti i lavori termineranno nell’ultima settimana di Agosto in tempo per il round del Fanatec GT World Challenge di metà settembre che vedrà tornare, sulla pista della Comunità Valenciana, Valentino Rossi dopo il suo addio alla MotoGP nel novembre del 2021.

Oltre 130 weekend di gare

L’attuale asfalto posato nell’estate del 2011, ha visto momenti indimenticabili della MotoGP: il già citato addio di Valentino Rossi, i titoli MotoGP di Marc Marquez del 2013 e 2017, quello di Jorge Lorenzo del 2015 e infine quello di Joan Mir e Francesco Bagnaia nel 2020 e 2022. Oltre al Motomondiale, il “Ricardo Torno” ha ospitato round della Formula E, dell’EuroNascar e del DTM.

Il direttore sportivo Gabriel Berruga ha commentato: “L'asfalto attuale si è distinto per la sua qualità in termini di aderenza sia in condizioni di asciutto che di pioggia. Il nuovo rifacimento ci aiuterà a continuare a migliorare il drenaggio, l'evacuazione dell'acqua e la durabilità dell'asfalto per raggiungere i massimi livelli di sicurezza possibili”. In undici stagioni l’asfalto del Ricardo Tormo ha ospitato 136 weekend di gara, tra cui dodici Gran Premi del motomondiale.

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