Le Mans è stato probabilmente il luogo perfetto per celebrare il GP numero 1000 nella storia della MotoGP, sia per il suo fascino che per il suo pubblico, come testimoniato dal nuovo record di presente stabilito nel corso della tre giorni francese. Pubblico che non è rimasto deluso dallo spettacolo offerto in pista, in tutte e 4 - visto il via della MotoE - le categoria. 

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Weekend movimentato a Le Mans per il motomondiale 

In MotoGP il ritorno di Marc Marquez, capace di tornare subito a lottare per le posizioni che contano, non è stato l'unico motivo di interesse. La Sprint di sabato ha incoronato Jorge Martin, regalando un duello tra Marquez e Pecco Bagnaia da brividi, con l'italiano bravo ad avere la meglio e 3° al traguardo. Pecco non ha potuto però replicare o migliorare tale risultato la domenica, complice un incidente con Maverick Vinales - con relative schermagli nelle vie di fuga - che ha messo fuori gioco entrambi.

Nella domenica di Le Mans si è comunque ascoltato l'inno italiano grazie a Marco Bezzecchi, vincitore ora a -1 dal leader Bagnaia, e Tony Arbolino, sontuoso vincitore della Moto2, in una corsa ridotta a 14 giri dopo l'esposizione della bandiera rossa. Successo invece per lo spagnolo Dani Holgado in Moto3, con lo spagnolo bravo a comandare le operazioni dall'inizio alla fine. 

Sabato sono invece andate in scena le prime due gare stagionali del campionato MotoE, entrato ufficialmente nell'era Ducati. La prima storica gara del nuovo corso è stata conquistata dallo spagnolo Jordi Torres, già due volte campione di categoria, mentre la seconda ha parlato italiano grazie a Matteo Ferrari, capace di vincere nonostante l'obbligo di scontare un long lap penalty. 

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