Enea Bastianini scalpita, giustamente, perché manca dal sabato della Sprint di Portimao. Per il ducatista ufficiale si trattava dell'ultima presenza registrata, a precedere l'infortunio rimediato nel contatto con la moto di Luca Marini. Dopo essere rimasto fermo, nell'obiettivo di riposare e recuperare la piena efficenza alla scapola lesa, il numero 23 partirà per Jerez de la Frontera. La MotoGP ritroverà un sicuro protagonista di classe.

Bastianini ritrova la MotoGP, anzi, la MotoGP ritrova Bastianini

La seconda affermazione vale più della prima, perché Enea è un top rider di cui la categoria regina non può fare a meno. Giovane, talentuoso, ufficiale, italiano: il venticinquenne di Rimini conta 4 successi e 4 podi in MotoGP, e nel 2022 ha concluso terzo previa condivisione con l'indipendente Team Gresini.

Il titolato Moto2 edizione 2020 è oggi portacolori Lenovo Ducati, situazione meritata a suon di altissimo rendimento. Partito con le migliori velleità, Enea stava acclimatandosi nella formazione ufficiale Rossa, ma l'imprevisto portoghese lo ha tolto di scena anzitempo.

Un tentativo per capire quale fosse realmente la condizione della scapola fratturata ma non operata, l'assenza a Termas, un test a Misano a precedere Austin, benché avesse dichiarato di voler partire per il Texas. Rendendosi conto di non essere al punto desiderato, il pilota ha deciso di attendere ancora, rimandando il ritorno in sella che, come dicevamo, avverrà all'Angel Nieto settimana prossima. Una volta in sella al prototipo bolognese, capirà esattamente in che stato di forma si trovi.

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