Il racconto del pilota Yamaha, reduce da un 2022 disastroso: "So cosa posso dare, soprattutto ora che sto bene"
Come ti ha aiutato Valentino Rossi?
“Standomi vicino. Lo sentivo spesso durante il weekend, mi incoraggiava quando andavo meglio. Era un po’ più abbacchiato, ovviamente, quando andavo peggio, però mi è stato vicino con l’animo”.
Durante il 2022 non sono mancate le voci sul possibile arrivo di Toprak Razgatlioglu nel team ufficiale Yamaha, come le hai vissute?
“Ho letto su internet e sui social qualche commento, mi capita di farlo ogni tanto. Però non credo ci sia mai stato il pericolo reale che Toprak venisse al mio posto. Non mi è mai stato fatto presente da nessuno. Sicuramente è stato il commento e il desiderio di alcuni fans della Yamaha, perché da me non hanno visto prestazioni e allo stesso tempo le vedevano da lui in Superbike. È un sentimento comprensibile”.
Come definisci questa MotoGP?
“È bella. È una MotoGP con un livello altissimo, dove molti piloti possono vincere le gare, e c’è un livello tecnico veramente alto: tanta tecnologia, tanta performance dalle gomme. Si può ancora migliorare se parliamo dello spettacolo e del modo in cui far risaltare ancora meglio questa gemma grezza che è la MotoGP. Ma la sostanza c’è: con tutti questi piloti che vanno forte, vedo un livello medio di competitività senza precedenti. Per uno spettatore è molto bella da seguire”.
Da quest’anno, poi, arriva la Sprint Race del sabato: qual è il tuo commento al riguardo?
“Bisognerà vedere, sarà una novità per tutti. Non so come sarà. Una gara in più è un ulteriore punto esclamativo durante il weekend, è un momento importante che si va ad aggiungere alla qualifica e alla corsa. Saranno tre momenti focali del fine settimana. Per i tifosi sarà più divertente”.
Il titolo MotoGP è tornato in Italia grazie a Pecco Bagnaia, tuo collega nella VR46 Riders Academy.
“Ha fatto una stagione ottima, fantastica, partita un po’ in salita, tanto che a un certo punto sembrava praticamente andata, ma Pecco non ha mollato. Ha cominciato a recuperare tanti punti, con grandissime doti di concentrazione e solidità mentale. Fino ad arrivare alle ultime tre gare con l’aggancio, il sorpasso e la vittoria”.
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