I riti scaramantici dei piloti di MotoGP

La maggior parte degli sportivi ha un suo rituale “pre-gara” che gli consente maggior tranquillità nell’affrontare la sfida. Quali sono le stranezze delle leggende delle due ruote?

I riti scaramantici dei piloti di MotoGP
© Getty Images

Damiano CavallariDamiano Cavallari

10 gen 2023

Correre a 300 km/h mette pensiero anche a chi lo fa di lavoro e per gestire la pressione del weekend di gara e soprattutto quella della Domenica, c’è chi attua dei riti scaramantici per stare più tranquillo.

Max Biaggi


Partendo dal grande Max; lui, in pochi lo sanno, ha usato per tutta la carriera sempre la stessa biancheria intima. Nei tronfi con l’Aprilia? Sempre quelle “mutande”. Gli anni nella classe 500? Rigorosamente quelle. Ma anche nelle mitiche lotte con Valentino Rossi? Assolutamente si.

Marco Lucchinelli


Il mitico “Lucky” nell’anno in cui si coronò campione del mondo, precisamente nel 1981, sotto la tuta ha sempre indossato una camicia con tanto di cravatta. Direi che ha portato bene.

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