MotoGP, Julian Simon consola Espargaro: “Aleix? Vorrei abbracciarlo”

L'ex pilota, autore nel 2009 di un errore simile proprio a Barcellona, ha commentato la svista del pilota Aprilia: "La torre ingannò anche me"

Christian CaramiaChristian Caramia

8 giu 2022

L’errore compiuto da Aleix Espargaro a Barcellona, quando il pilota spagnolo ha esultato un giro prima della fine del GP Catalunya, è uno degli episodi più chiacchierati del momento, una svista clamorosa che ha impedito all’Aprilia di festeggiare il quinto podio consecutivo.

Non è il primo – e non sarà l’ultimo - errore del genere nella storia delle corse: altri piloti avevano commesso sviste simili, da Pierfrancesco Chili a Julian Simon, e ve ne avevamo parlato in questo articolo.

Il conforto di Simon


Proprio Simon, che nel 2009 gettò alle ortiche una vittoria ormai certa in una maniera simile proprio a Barcellona, ha provato a rincuorare l’alfiere di Noale. Prima di tutto vorrei abbracciare Aleix, perché deve essere molto arrabbiato. Aveva conquistato il podio, il secondo posto dopo una grande gara e in una stagione in cui sta dimostrando di essere un grande pilota. Sta portando l’Aprilia al top, ha dichiarato il campione del mondo 2009 della 125 ai colleghi di AS.

Così come Espargaro, anche Simon fu tradito dall’indicazione della torre posta in fondo alla corsia box: Io ero così concentrato che quando ho tagliato il traguardo non mi ero accorto di aver fatto male i conti, cioè non era stata esposta la bandiera a scacchi. Credo che a lui sia successa la stessa cosa – ha proseguito l’attuale coach Yamaha factory - la concentrazione ti porta a un livello così estremo che smetti di notare la bandiera a scacchi, ciò che in realtà ti dice che la gara è finita”.

Julian: "Aleix deve guardare avanti"


Una sbavatura che, secondo l'ex pilota, non può cancellare quanto di buono fatto da Aleix in questo 2022: “Il vuoto che lascia la sensazione di aver commesso un errore è molto grande e la notte successiva è un brutto momento. Adesso Aleix deve analizzare la situazione a ripensare piuttosto a come stava guidando, perché era secondo. Deve aveere questa forza e andare avanti, perché siamo umani e tutti possiamo sbagliare“.

L’errata valutazione è costata nove punti ad Aleix, costretto ad accontentarsi di un quinto posto finale che potrebbe risultare decisivo in ottica iridata. Non accadde lo stesso a Julian, che a fine stagione vinse comunque il campionato: “Senza voler sminuire il mio titolo, la MotoGP è la MotoGP, a me non mancarono qui punti a fine stagione. Questi nove punti invece possono metterlo in una posizione più delicata, ha concluso Simon.

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