MotoGP, diplopia: cos’è il disturbo che ha fermato ancora Marc Marquez?

Battendo la testa in allenamento, il pilota Honda è tornato ad accusare un problema di cui aveva già sofferto nel 2011. Vediamo cos'è e come si tratta

MotoGP, diplopia: cos’è il disturbo che ha fermato ancora Marc Marquez?
© Luca Gorini

Marco PezzoniMarco Pezzoni

9 nov 2021

Non è ancora finito il calvario di Marc Marquez. Dopo la caduta nel warm up di Mandalika, l'otto volte iridato è tornato a sperimentare l'incubo della diplopia che già lo aveva colpito nel finale della scorsa stagione dopo un incidente in allenamento impedendogli di prendere parte alle gare di Portimao e Valencia ed ai successivi test di fine stagione.

Nella guida in moto, che sia in pista o in strada, la vista è molto importante, soprattutto se sei un pilota di MotoGP, quindi, vediamo più nel dettaglio cos'è il disturbo che sta affliggendo lo spagnolo.

Che cos’è la diplopia e quali sono le cause?


La diplopia in termini molto semplici è la visione doppia, vengono cioè visti due oggetti anziché uno. Si classifica in forma binoculare, la più comune, che si manifesta con entrambi gli occhi aperti, e forma monoculare, presente con uno solo dei due occhi aperti, in quanto il problema è legato non al corretto allineamento degli occhi, bensì ad un'alterazione di uno solo dei due.

Una delle varie cause della diplopia è la paralisi periferica, multipla o isolata, dei nervi cranici oculomotori (III-IV e VI nervo cranico), provocata da alterazioni ischemiche, tumori, aneurismi intracranici o anche traumi alla testa.

Quali sono i sintomi e le cure? 


La diplopia è spesso l'unico sintomo riferito dal paziente ma, a seconda della malattia neurologica di base, può associarsi a molti altri segni e sintomi oculari (dolore, esoftalmo, calo visivo, alterazioni della pupilla, nistagmo) o generalizzati (tremori, disturbi dell'equilibrio, paralisi, alterazioni della sensibilità).

A seconda del nervo o del muscolo interessato, lo sdoppiamento di immagine può essere in senso orizzontale (uno accanto all'altro), verticale (uno sopra all'altro) o obliquo (una combinazione dei due sopra), e manifestarsi in una o più direzioni di sguardo o essere presente solo nella visione a distanza (ad esempio in caso di paralisi del VI nervo cranico).

Lo sdoppiamento dell'immagine, in particolare quando presente anche nella visione primaria, cioè diritto davanti a sè, è molto invalidante, poichè genera uno stato di confusione spesso associato a disturbi dell'equilibrio, vertigini e senso di nausea.

Per una persona comune le cure della diplopia possono essere molteplici: dall’intervento chirurgico al trattamento con tossina botulinica, passando per esercizi oculari e occhiali con lenti prismatiche. 

Il precedente di Marquez nel 2011


Nelle prove libere del venerdì mattina a Sepang, Marc cadde su pista bagnata insieme ad altri piloti. Lo spagnolo dopo la caduta perse lucidità trovandosi costretto a rientrare in albergo ed alzare bandiera bianca per il resto del weekend. Nell’impatto con il terreno, Marquez si era preso una forte botta alla cervicale con successiva infiammazione del nervo. In pratica ci vedeva male. Dopo aver saltato anche Valencia, i medici che lo visitarono se ne uscirono con la diagnosi di diplopia verticale. Nella caduta infatti si era procurato anche un edema periorbitale. Lo spagnolo si operò il 16 gennaio 2012 per la paralisi del nervo obliquo superiore.

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