MotoGP: il progetto Gresini prosegue nel nome di Fausto

MotoGP: il progetto Gresini prosegue nel nome di Fausto

"Di Giannantonio e Bastianini sono giovanissimi e il fatto che sia stato proprio Fausto a ‘scoprirli’ mi fa pensare che avrebbe approvato questa line-up a pieni voti”, ha raccontato Nadia Padovani

12.07.2021 ( Aggiornata il 12.07.2021 10:03 )

Il progetto MotoGP della Gresini Racing continua e lo fa con forza, proprio come avrebbe voluto Fausto. Nel 2022 la struttura creata dall’ex pilota imolese tornerà a essere un team indipendente, schierando due Ducati Desmosedici. A guidarle saranno Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini, due piloti scovati proprio da Gresini.

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Di Giannantonio: "Mi sento già pronto"


“Arrivare al top non capita tutti i giorni. Il prossimo anno correrò nella massima categoria possibile di questo sport ed è un sogno incredibile”, ha spiegato un emozionato Di Giannantonio, atteso al debutto in top class. “Il primo giorno sarà come entrare nella scuola dei grandi: sarà tutta una grandissima esperienza, a prescindere da come vada. Il passaggio dalla Moto2 alla MotoGP sarà bello tosto: 100 cavalli in più, più persone nei box, più impegni, più bottoni sul manubrio…Sicuramente sarà un cambiamento enorme, ma io mi sento già pronto e non vedo l’ora”.

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Bastianini: "Fantastico tornare nella famiglia Gresini"


Un entusiasmo condiviso da Bastianini, attualmente 16esimo in classifica con 27 punti all’attivo nella sua prima metà di stagione in classe regina. “È fantastico tornare in Gresini Racing, una squadra che è come una famiglia per me e che ha creduto fortemente in me nel passato. Di fatto è stata la prima a credere in me”, ha raccontato il campione del mondo 2020 Moto2. “Siamo stati tre anni insieme e ho solo buoni ricordi. Ovviamente mi sarebbe tanto piaciuto iniziare questa avventura con Fausto, ma la famiglia Gresini si chiama così per un motivo, avrò tanti amici vicino che mi aiuteranno. Con Ducati abbiamo trovato l’accordo che cercavamo e sono sicuro che il prossimo anno avremo una moto molto competitiva. Nel 2022 arriverò più preparato a questa categoria e ancora più motivato”.

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A portare avanti il progetto c’è Nadia Padovani, moglie di Gresini. “Continuare nel segno di Fausto era ed è la nostra missione e, per farlo al meglio, il ritorno in MotoGP come Team Indipendente era un passaggio obbligato. Sono stati mesi intensissimi, carichi di lavoro e di emozione nei quali, insieme a tutta la squadra, abbiamo concentrato i nostri sforzi per creare il miglior progetto MotoGP possibile”, ha raccontato Nadia.

Ducati Corse e Fausto si erano già parlati al termine della scorsa stagione e credo che la scelta delle moto della casa di Borgo Panigale sia quella più giusta, anche se non dimentico la collaborazione importante con Aprilia di questi anni. Per quanto riguarda i nostri piloti che dire… Il talento, la velocità, l’ambizione e le loro vittorie sono sotto gli occhi di tutti, e la MotoGP credo sarà il loro palcoscenico per tanti anni. Sono giovanissimi e il fatto che sia stato proprio Fausto a ‘scoprirli’ e a portarli sulla scena mondiale mi fa pensare che sia una line-up che avrebbe approvato a pieni voti”.

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