La Francia è al top in questo inizio di stagione della MotoGP, merito sia di Fabio Quartararo che anche di Johann Zarco. L’alfiere Pramac, fresco di rinnovo per il 2022, ha firmato il primo tempo nella seconda sessione di libere, sfruttando la buona base della mattina per proseguire il lavoro nel pomeriggio. 

Nell’intervista a Sky a fine giornata, il francese spiega il lavoro svolto in questo venerdì e quello da fare per Qualifiche e gara.

“Siamo partiti da una buona base”

Johann Zarco è felice del primo posto nelle libere ma non nasconde qualche piccolo problema ancora difficile da sistemare. “Stiamo provando a sistemare delle cose, non è facile -dice -. Siamo partiti da una buonissima base qui a Barcellona, gli ultimi due giri fatti sono stati incredibili, ho potuto sfruttare la Ducati nel modo giusto sia nei punti forti che nei punti deboli. Ho seguito Fabio per compensare i punti deboli e alla fine è andata bene. Significa che la moto ha un gran potenziale, ma non è sempre facile trovarlo”.

“Rettilineo e primo settore i punti deboli”

Il francese spiega quali sono i punti deboli di Ducati avendo avuto modo di seguire la Yamaha del connazionale Quartararo. “Rettilineo e primo settore sono i nostri punti deboli, noi abbiamo una gran staccata ma loro non le forzano e in percorrenza di curva riescono a stare più piegati facendo meno metri rispetto a noi.” 

Zarco ribadisce poi qual è l’obiettivo che si è dato quest’anno, ovvero il titolo mondiale: “Ho tutto quello che mi serve, la moto ha un gran potenziale. Con i giusti autonomismi arriverà tutto. Se va come deve quest’anno, allora possiamo divertirci. Sarebbe un peccato non sfruttare questa opportunità”.

GP Catalogna, Rossi: “Le modifiche nelle FP2 hanno peggiorato la situazione”