L'australiano della Ducati è stato uno dei protagonisti assoluti di queste giornate di test, dove ha occupato le posizioni di vertice della classifica. "Abbiamo lavorato bene, ma sarà una stagione incerta"
Uno dei grandi protagonisti di queste giornate di test in Qatar è Jack Miller, che in sella alla Ducati Desmosedici del team ufficiale si è dimostrato molto competitivo, nonché un candidato alla lotta per il titolo mondiale.
In attesa dei responsi cronometrici della quinta ed ultima giornata, l'australiano ha iniziato a tirare le somme delle varie sessioni: “Tutto sommato possiamo essere soddisfatti, perchè non abbiamo riscontrato grossi problemi in questi giorni e siamo riusciti ad essere immediatamente veloci. Stiamo lavorando bene, ma sarà importante continuare così anche nelle piste non particolarmente favorevoli alla nostra moto”.
Un aspetto fondamentale di questi test è stato l'adattamento alle gomme, con cui Jack sembra trovarsi a proprio agio: “Dalla fine della scorsa stagione ho modificato alcuni aspetti del mio stile di guida, in modo da poter utilizzare meglio le gomme. I risultati hanno dimostrato che questi cambiamenti hanno funzionato visto che riesco sia a staccare forte che essere veloce in percorrenza di curva”.
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Pensando all'ormai imminente inizio della stagione, poi, il numero 43 resta con i piedi per terra: “Sono competitivo e lo dimostra anche questo test, visto che non ero mai andato così forte in Qatar nelle scorse stagioni. Chiaramente, avere una velocità massima così alta è importante su questa pista, ma per il resto della stagione non mi sbilancio. Essere tra i favoriti è una sensazione stupenda, ma non sarà facile”.
Miller ha anche indicato quali saranno, secondo lui, i principali avversari: “Credo che sia le Yamaha che le Suzuki possano essere moto vincenti. Quest'ultima non ha mostrato tutto il proprio potenziale durante i test, ma in gara verranno fuori. Vinales e Quartararo, invece, hanno un ottimo passo gara, perciò sicuramente li ritroverò là davanti, così come Morbidelli. Un'altra incognita potrebbe essere Pol Espargarò, perciò senza dubbio sarà una stagione combattuta ed incerta”.
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