Lo aveva detto Danilo Petrucci che aveva un conto in sospeso con il circuito di Assen: dopo essere stato costretto al ritiro lo scorso anno per un problema tecnico quando era al comando, aveva dichiarato di avere un credito di fortuna con il tracciato olandese. E ha cominciato subito a rimettere in paro la situazione, conquistando il miglior crono della mattinata, in 1'34''680, e portando la Ducati del Team Pramac in vetta alla tabella dei tempi. Il pilota ternano ha avuto un problema tecnico, ma fortunatamente soltanto alla fine del turno.

La sessione è stata caratterizzata da una bandiera rossa nelle prime fasi: dopo la caduta di Folger e Lorenzo sembrava che ci fosse stata una perdita d'olio dalla Ducati di Dovizioso, che aveva avuto un problema tecnico.

Alle spalle di Petrucci si è piazzato, a  126 millesimi, il rookie più veloce di questa stagione: il francese Johann Zarco, su Yamaha Tech3, che precede Cal Crutchlow sulla Honda del team LCR di Lucio Cecchinello.

La prima Ducati ufficiale è quella di Andrea Dovizioso: il forlivese, reduce da due vittorie consecutive al Mugello e a Montmelò, si ferma soltanto a 129 millesimi da Petrucci e precede di 12 millesimi Valentino Rossi, autore del quinto tempo in questo primo turno di prove libere.

Sesto posto per un ritrovato Andrea Iannone, con la Suzuki, che precede la prima Honda ufficiale: quella di Dani Pedrosa. Marc Marquez, infatti, è soltanto tredicesimo, a 6 decimi dalla vetta.

Nono tempo per la seconda Ducati ufficiale: quella di Jorge Lorenzo, che si ferma a poco più di 3 decimi dal suo compagno di squadra Dovizioso.

Soltanto dodicesimo, al termine di questo primo turno, il leader della classifica iridata Maverick Viñales, che accusa quasi 6 decimi di distacco da Petrucci e oltre 4 dal compagno di squadra Valentino Rossi.

Qui i tempi della prima sessione di prove.