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Il leader di campionato spiega il perché della scivolata che ha rischiato di compromettere le sue libere
Federico Porrozzi
14 ott 2016
E’ il week-end che potrebbe incoronarlo ancora una volta campione del mondo, nella patria della Honda e su una pista Yamaha. E in più probabile vincitore di una sfida doppia con Rossi e Lorenzo. Di motivi, per essere teso, Marc Marquez ne avrebbe. Soprattutto se a complicare le cose ci si mette anche una scivolata a metà del secondo turno di prove libere. Anche il suo compagno Pedrosa è stato vittima di una caduta ma a lui è andata peggio: clavicola ko e stagione (probabilmente) finita. E invece, Marc si presenta ai microfoni di Sky almeno apparentemente sereno e tranquillo, forte di un vantaggio numerico che tiene la mente sgombra da brutti pensieri.
“Quella di Dani è stata una caduta strana ed è un peccato perché è arrivata in un momento in cui stava tornando ai suoi livelli e in cui era importante per il nostro obiettivo in campionato ma la cosa più importante è che lui, clavicola a parte, stia bene. Le mie prove? Questo non è uno dei circuiti dove mi sento “meglio” in assoluto ma sin dalle prime curve ho avuto buon sensazioni e oggi abbiamo fatto un buon lavoro. La caduta? Stavo provando la gomma dura e il grip all’inizio non è il massimo… ci sta“
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