Petrucci: che feeling con la Ducati!

Petrucci: che feeling con la Ducati!
Danilo Petrucci e il suo capo-tecnico Daniele Romagnoli sono le due principali novità del team Pramac Racing per la stagione MotoGP 2015

Redazione

22.01.2015 ( Aggiornata il 22.01.2015 17:37 )

La Desmosedici 14.1 non sarà certo una novità assoluta per Daniele Romagnoli, che nella scorsa stagione ha lavorato sulla Ducati ufficiale al fianco di Cal Crutchlow: la conoscenza della moto e dei metodi di lavoro della casa di Borgo Panigale hanno rappresentato un sostanziale vantaggio. Il nuovo capo-tecnico del team Pramac Racing ha iniziato la sua collaborazione con Danilo Petrucci nei test di Valencia dello scorso novembre: "Tre giorni che sono andati oltre le nostre aspettative",  sottolinea Romagnoli. "Abbiamo iniziato con molta tranquillità girando con l’obiettivo di consentire a Danilo di conoscere la moto. Il secondo giorno la grandissima sorpresa con Danilo che ha fatto registrare il miglior tempo sul bagnato. Sapevo che fosse veloce in condizioni di bagnato e lo è anche la Ducati ma ciò che mi ha colpito è stato il feeling che si è creato immediatamente tra pilota e moto. Il terzo giorno, poi, abbiamo lavorato sulla moto con un po’ di variazioni sul set up per cercare di mettere nelle condizioni Danilo di adattarsi al grip posteriore e gestire la potenza. La Ducati è famosa per avere un motore potente quindi non è immediatamente facile da guidare. Durante la terza giornata di test abbiamo trovato buon set up lavorando sulle geometrie, le sospensioni e sull’elettronica. Il settimo tempo ci ha fatto andare tutti a casa felici". Ora, dopo la lunga pausa invernale, la tabella di marcia riprenderà con la tre giorni di Sepang, dal 4 al 7 febbraio: “Inizialmente si tratta di girare per riprendere contatto con la moto dopo l’inverno. Sepang è una pista molto diversa rispetto a quella di Valencia. Quando Danilo avrà raggiunto un buon livello di prestazione inizieremo a lavorare in modo più approfondito provando dei setup più adattati per esaltare le sue doti. Sepang sarà importante anche perchè la 14.1 avrà un’evoluzione a livello di elettronica. Anche durante la stagione verranno introdotti degli aggiornamenti che potrebbero migliorare le prestazioni della moto”. Romagnoli si apre completamente parlando anche del suo rapporto con Danilo Petrucci: “Ho trovato un ragazzo umile, attento ai particolari. Si è informato sul metodo di lavoro di Ducati, su cosa è stato fatto negli ultimi anni. Ha ascoltato molto e questo è un segnale di grande maturità. Del resto un pilota come lui sa che la cosa migliore è affidarsi al team per costruire subito un ottimo rapporto di comunicazione e lavorare meglio insieme. A livello tecnico Danilo è un pilota molto bravo nella fase di frenata. E uno dei punti forti della Ducati è proprio la fase di frenata. Se riuscirà a capirlo fino in fondo potrà sfruttare al meglio il potenziale della moto”.  

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