MotoGP: Sacchi contro Suter

MotoGP: Sacchi contro Suter
Iniziata un'azione legale per diffamazione

09.03.2014 ( Aggiornata il 09.03.2014 11:42 )

Iodaracing Project s.r.l. attraverso il suo amministratore unico, Giampiero Sacchi, intende chiarire la sua posizione riguardo le polemiche che stanno circolando in queste ore su alcuni siti web specializzati. «Mi dispiace assistere a dichiarazioni così pesanti - e per di più non veritiere - rilasciate da un professionista con cui abbiamo lavorato benissimo nella scorsa stagione ed al quale abbiamo procurato una visibilità ed entrate che altrimenti si sarebbe sognato». Così ribatté Giampiero Sacchi alle dichiarazioni "al veleno" rilasciate da Eskil Suter attraverso il sito in lingua tedesca Speedweek.com e poi ripreso da altri siti. «Con Suter - continua Sacchi - la Iodaracing non ha rinnovato la collaborazione in MotoGP, concludendo invece un accordo commerciale per la definizione dei rapporti anche di carattere economico. Infatti, ci si è accordati per la restituzione di alcune MotoGP e per la consegna di altro materiale, il tutto per un valore ben superiore a quanto la Iodaracing dovrebbe versare per il saldo della stagione 2013. Altresì non corrisponde a verità che Suter avrebbe dovuto ritirare la Moto2 per rientrare del suo credito. Probabilmente, a conti fatti è proprio Suter che ci dovrebbe qualcosa! Viste le affermazioni dei giorni scorsi riguardanti la nostra situazione finanziaria, difficile ma non drammatica, infatti siamo qui ai test di Losail (nella foto, Petrucci in azione con la ART ndr), contrariamente alla mia indole sono stato già costretto a dare mandato al mio avvocato Carlo Moroni di Terni di agire nei confronti di Suter per le affermazioni diffamatorie rese. Questa campagna denigratoria non capisco a chi possa giovare, posso solo dire che mi sta creando seri problemi con gli sponsor e non esiterò a rivalermi su tutti coloro che l'hanno iniziata e continuano ad alimentarla».

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi