MotoGP, ufficiale: Pramac lascia Ducati e passa a Yamaha

Dopo 19 anni si interrompe il sodalizio tra la casa bolognese ed il team toscano, pronto ad una nuova sfida con il costruttore di Iwata. Da capire ora i piloti, mentre VR46...

Gianmaria RosatiGianmaria Rosati

28 giu 2024 (Aggiornato il 2 lug 2024 alle 13:03)

Un altro importante scossone nel mercato MotoGP è realtà. Dopo settimane di trattative ed ipotesi infatti il team Prima Pramac ha ufficializzato il proprio passaggio da Ducati a Yamaha a partire dal 2025. Una scelta coraggiosa, dettata con tutta probabilità dalle migliori condizioni economiche prospettate a Paolo Campinoti dalla casa di Iwata, che torna dunque ad avere un team satellite tramite il quale sviluppare e lavorare sulla M1.

Pramac e Ducati: termina un matrimonio ricco di soddisfazioni

La fine del rapporto tra Ducati e Pramac non è certamente un fattore da porre in secondo piano. Il team toscano e la casa bolognese hanno infatti unito le proprie forze per ben 19 anni, con Pramac capace di accrescere il proprio potenziale anno dopo anno, arrivando sino a conquistare il titolo mondiale a squadre nella passata stagione, quando Jorge Martin riuscì a restare in lotta per il titolo piloti sino all’ultimo appuntamento stagionale.
 
Non va inoltre dimenticato come negli anni Pramac fosse diventata la struttura dove venivano formati i futuri piloti ufficiali Ducati, con Danilo Petrucci e soprattutto Pecco Bagnaia come esempi più virtuosi, ma ora tutto questo è un capitolo chiuso. Per Campinoti ora la missione sarà riuscire ad emergere rapidamente con Yamaha, ma prima ancora servirà trovare due piloti, dato che la permanenza di Franco Morbidelli appare molto complicata.
 
Un nome caldo in questi giorni per Pramac è quello di Fabio Di Giannantonio, ma attenzione anche alle piste che portano ad Alonso Lopez e Toprak Razgatlioglu. Di Giannantonio dal canto suo potrebbe restare nel team VR46, destinato a divenire il nuovo team satellite di Ducati, con una o due GP25 nel box.

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