La terribile notizia giunta lunedì sera ha sconvolto tutto il mondo del motociclismo. L’ex pilota Mirko Giansanti è morto all’età di 46 anni dopo aver affrontato una terribile malattia.

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Mirko Giansanti, una vita in sella

Figlio d'arte, il papà è Fosco Giansanti, ricordiamo Mirko per le sue gare nelle classi leggere del Motomondiale dove ha corso, ininterrottamente, dal 1996 al 2005, sempre nella classe 125 salvo l'ultima stagione nella 250.

Furono 140 i Gran Premi disputati da Mirko nel Motomondiale, con 12 podi e tre giri veloci all’attivo. L'esordio avvenne come wild card nel Gran Premio d'Italia 1996 della classe 125 con i colori del team Pileri, e nelle sue 10 stagioni tra i prototipi si divise tra Honda e Aprilia.  

Lasciati i GP, dal 2007 si dedicò alla categoria Supersport delle derivate di serie prima di fondare, assieme a Filippo Conti, il team Yamaha GRT attualmente impegnato in Superbike.

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Mirko Giansanti, i messaggi social

"Mirko, ci mancherai terribilmente, ma sappiamo che sarai sempre con noi. Ti promettiamo che ci impegneremo ancora di più per coronare un sogno comune, quello di portare in vetta al mondo la tua e nostra creatura. Ma soprattutto terremo sempre vivo il tuo ricordo" è il messaggio social postato da GRT, al quale si è unito il cordoglio di tanti amici ed ex colleghi.

“Rimarranno sempre nei miei ricordi le nostre gare e avventure. Un forte abbraccio Amico mio" ha scritto Gino Borsoi, attuale team manager Pramac MotoGP, protagonista di molte battaglie assieme a Giansanti. Messaggio al quale si è unito anche Manuel Poggiali, due volte iridato nelle classi leggere che fu compagno di box del ternano nel 1999: “Una persona squisita e un compagno di squadra onesto. Questo era Mirko Giansanti”.

Alla famiglia di Mirko Giansanti vanno le condoglianze della redazione di Motosprint.

 

 

 

 

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