Marcos Ramirez affronta il quarto anno di Moto2, secondo coi colori Forward Racing. Nella presentazione di ieri tenutasi a Milano, lo spagnolo ha rinnovato carica agonistica e voglia di ben figurare: "Nel 2022 sono anche andato bene - le sue parole - poi ho però perso fiducia. La moto attuale è più bella e sicuramente andrà più forte della precedente, quindi sono ottimista e carico".

Ramirez in Moto2: "Passai da 60 chili a 70 in un battibaleno"

Marcos, venticinquenne di Conil de la Frontera, continua il discorso: "Due anni fa potevo stare davanti, ma mi ruppi la spalla. Peccato, tuttavia ora guardo al presente, convinto di giocarmi una grossa chance di carriera. Ciò grazie al team Forward. Ci metterò carattere: Tengo la figura del leone sul mio vestiario, perché credo che la mia personalità sia come quella del leone".

Ramirez svela anche due interessanti aneddoti: "Ho un soprannome: mi chiamano 'Moscù'. Sapete perché? Quando ero nella Moto3 spagnola, conclusi secondo dietro a Fabio Quartararo, per un solo punto. Non sapendo dove correre l'anno successivo, dovetti cambiare, entrando in Supersport. E feci anche la mille, disputando tre gare al giorno. Passai da 60 chili a 70. Dal peso mosca, diventai muscoloso. Da muscolo a Marcos, ecco Moscù""