In questi giorni nell’isola oltre Manica si sta svolgendo il Festival di Goodwood, forse l’evento più straordinario nel mondo dei motori. Wayne Rainey, leggenda del motociclismo, è lì e ha fatto il giro del circuito in sella alla mitica Yamaha 500 due tempi, ritrovata dopo diverso tempo.

Purtroppo il campionissimo, a causa di una caduta a Misano, è diventato paraplegico e da quel giorno smise di correre. Ma Rainey non è un uomo che si tira indietro e per festeggiare i 30 anni dal terzo titolo mondiale celebra questa data in modo speciale, proprio insieme a quella moto che lo vide coinvolte del brutale incidente.

Tornati insieme dal ‘93

Infatti, il pilota statunitense non saliva su questa Yamaha proprio da quell’incidente del 1993. Un momento unico questo per lui e per il motociclismo. La moto, inoltre, è stata adattata ovviamente alle esigenze del pilota che vista l’impossibilità di muovere gambe comanda tutto dal manubrio.

Un giro sul circuito di Goodwood che ha reso felice molti appassionati, molti amici e campioni che erano lì con lui. Tra questi, personaggi come Kevin Schwantz, Mick Doohan, Eddy Lawson, Giacomo Agostini e Kenny Roberts che lo ha aiutato personalmente nella partenza. La rivalità che vedeva questi piloti nemici in pista li vede ora, a distanza di tanto tempo, compagni di avventure che hanno reso unico, e continuano a farlo, questo sport.

La parata

Dopo il giro in solitaria di Rainey tutti gli ex piloti del mondiale sono saliti in moto con le rispettive due tempi per completare il giro. Schwantz con la Suzuki RGV 500. Doohan con la Honda NSR 500 e Roberts. Con loro anche un “recente” campione del motociclismo, Dani Pedrosa che ha chiuso il gruppo in sella alla KTM da MotoGP di cui è collaudatore.

L'evento di Goodwood di quest'anno è stato molto probabilmente per il settore moto il più importante e affascinate. Sicuramente una giornata che verrà ricordata.