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Tourist Trophy 2024 già concluso per il mannese Conor Cummins

Il “padrone di casa”, tra i piloti più forti di sempre a non aver mai vinto un TT, ha deciso di ritirarsi dalle ultime gare in programma: ecco perché

Tourist Trophy 2024 già concluso per il mannese Conor Cummins
© IOMTT

In un'edizione 2024 in cui i piloti e l'organizzazione del Tourist Trophy stanno facendo i conti con un meteo davvero poco clemente che ha costretto a numerosi cambi di programma e ritardi a causa della pioggia, è arrivata una brutta notizia riguardante uno dei protagonisti degli ultimi anni. Conor Cummins ha infatti deciso di concludere in anticipo il proprio TT pur essendoci ancora due giornate di gara previste.

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Edizione complicata per Cummins e il team Padgett


Il gigante mannese (visti i quasi due metri d'altezza) era in gara con le Honda del team Milenco by Padgett's Racing, con cui corre ormai da svariate stagioni e con il quale, soprattutto, ha ottenuto podi e grandi prestazioni tra cui un miglior giro a 133.1 miglia orarie di media nell'edizione 2022. Tuttavia, lo scorso anno saltò alcune giornate di prove per problemi di salute e anche quest'anno qualcosa è andato storto; tra prestazioni estremamente complicate e poca fiducia, la soluzione migliore per Cummins è stata quella di ritirarsi, lasciando così Ian Hutchinson come unico portacolori della squadra.

Considerando che Conor ha annunciato attraverso i propri canali social che nelle prossime settimane fornirà un aggiornamento sul resto della stagione, vien da pensare anche ad una possibile separazione dalla compagine capitanata da Clive Padgett, con cui era impegnato nella British Superstock.

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Cummins e Martin, i più forti a non aver mai vinto al TT


Senza ombra di dubbio, Conor Cummins è uno dei piloti più forti di sempre a non aver mai conquistato la vittoria nella corsa su strada più importante al mondo. Oltre allo straordinario best lap a 133 miglia sopracitato, il mannese ha infatti conquistato ben dodici podi sul Mountain Course, pur essendo divenuto famoso anche e soprattutto per l'incidente del 2010 alla curva Verandah. Un po' come accaduto con Guy Martin, diciassette volte a podio ma mai sul gradino più alto e ormai noto anche al di fuori delle corse, il quale fu protagonista nello stesso anno di uno degli incidenti più celebri di sempre al TT nel tratto di Ballagarey. Due grandissimi talenti, che però non hanno centrato l'obiettivo più grande di tutti.

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