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Road Races: è uscito il libro "North West 200: la corsa più bella al mondo"

Scritto dal "nostro" Giovanni Cortinovis, si tratta dell'affascinante storia della celebre corsa stradale nordirlandese e dei protagonisti che l'hanno resa leggendaria

Road Races: è uscito il libro "North West 200: la corsa più bella al mondo"

4 dic 2023

Molti ritengono le gare stradali anacronistiche ma altrettanti le amano alla follia, affascinati dal coraggio dei piloti e dalla possibilità di ammirarne le gesta a pochi metri di distanza. A tutti loro si indirizza Giovanni Cortinovis, collaboratore di Motosprint per cui cura la rubrica "Quella (S)volta che", in ultima pagina ogni settimana, con il libro “North West 200: La corsa più bella al mondo”. A soli quattro giorni dall’uscita il libro è in testa alla classifiche di vendita di Amazon nella categoria Motociclismo.

Rispetto al Tourist Trophy, la North West 200 è decisamente meno nota nel nostro Paese ma a detta dell’autore è più affascinante, grazie alla partenza con le moto direttamente dalla griglia, ai corpo a corpo sul filo dei 320 km/h, al programma concentrato in pochi giorni, al percorso più contenuto (il Triangle misura circa 14 km) e all'ineguagliabile cornice: l'incredibile costa settentrionale dell'Irlanda del Nord.

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La lunga e affascinante storia della NW200


Della North West 200, la cui prima edizione risale al lontano 1929, Cortinovis ne racconta la storia, intrecciando le vicende dei piloti più o meno famosi che l'hanno corsa, dalla leggenda Joey Dunlop che l’ha vinta 13 volte al mitico ducatista Carl Fogarty, a cui la NW200 ha cambiato la carriera. Ma c’è spazio anche per Mike "the bike" Hailwood, così come per Robert Dunlop che se ne è andato, da primatista di vittorie (15), in prova una sera del 2008. Due giorni dopo il figlio Michael ha vinto la sua prima NW200, ricevendone il testimone.

E ancora Phillip McCallen e i suoi 5 successi alla NW200 in un giorno, un'intervista esclusiva al cannibale Alastair Seeley (il Giacomo Agostini della NW200 con 29 vittorie) e un'altra a Mervyn Whyte, l'uomo che ha portato la NW200 alla ribalta internazionale. Ma c'è anche tanta Italia, a partire da Stefano Bonetti, unico non anglofono a vincere la NW200 nel 2019 su Paton, ma già sul podio in un'altra occasione. E ancora David Jefferies, Bruce Anstey, Jeremy McWilliams, i Rutter, l'Armoy Armada, Geoff Duke, Paul Robinson, Stu Avant, Fausto Duci, Simona Zaccardi e tanti altri.

Oltre a narrare le loro storie il libro contiene una guida di viaggio per quanti, partendo dall'Italia, vorranno assistere alla NW200, spendendo il meno possibile. Impreziosisce il tutto la prefazione di Carlo Canzano, che scriveva su Motosprint negli anni Settanta e ha seguito per decenni la classe 500.

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