Motosprint presenta i Caschi d’Oro 2024: la data, il luogo, le info, i premiati

Motosprint presenta i Caschi d’Oro 2024: la data, il luogo, le info, i premiati

Come ogni anno immancabile l’appuntamento con l’evento più atteso per premiare chi ha fatto la storia nelle due ruote e celebrare le carriere più belle

14.01.2025 12:05

Prima che ogni tipo di campionato a due ruote entri nuovamente nel vivo, come da tradizione Motosprint ha organizzato l’evento dei Caschi d’Oro per festeggiare chi nel 2024 si è contraddistinto, ma non solo. Questo appuntamento sempre molto importante per gli appassionati si terrà venerdì 31 gennaio, al BPER Forum di Modena, dalle ore 18.30 e prevede come tutti gli anni la presenza di grandi ospiti che renderanno unica la serata.

Chiodi, Uncini, Bulega e Alonso tra i nomi confermati


La lista degli ospiti che saranno presenti è in corso di aggiornamento, ma per il momento possiamo iniziare a svelarvi chi sarà presente. Cominciamo dai fuoriclasse che saranno premiati per la loro straordinaria carriera, come Chicco Chiodi pluricampione nel motocross e Franco Uncini, per arrivare poi ai piloti che nel 2024 hanno messo in mostra il proprio talento, con grandi risultati.

Nicolò Bulega, per esempio, che ha brillato con la Ducati ufficiale nel suo anno di debutto in Superbike, o David Alonso che ha vinto tutto il possibile in Moto3. Sarà presente a ritirare il premio anche Luca Boscoscuro, vincente con il suo progetto tecnico in Moto2 con Ai Ogura.

Non mancheranno poi i piloti che hanno vinto il CIV nella passata stagione, chi si è fatto notare nella MiniGP, per poi passare alle corse su strada dove saranno premiati Maurizio Bottalico e Andrea Majola per le loro grandi imprese. Lato cross verranno premiati Alessandro Lupino, che ha fatto debuttare in pista la Ducati nel cross vincendo il titolo italiano in MX1, Valerio Lata premiato per il podio nell'europeo MX250 e Simone Mancini, premiato per il podio nell'europeo MX125

Un pensiero sarà anche rivolto a Luca Salvadori, che ci ha lasciato il 14 settembre mentre stava vivendo con tutto sé stesso la sua più grande passione. Quella, appunto, delle due ruote.

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