Galfer: lo sguardo al futuro, puntando all'eccellenza

L’azienda leader nel settore dei dischi freno per moto e bici ha festeggiato i 70 anni aprendo una nuova era, simboleggiata da un logo che guarda avanti

Presente in

17.03.2025 ( Aggiornata il 17.03.2025 10:14 )

Galfer: parla Guillermo Font


“Galfer ha sviluppato, in collaborazione con il team dell’ingegner Davide Perni, i dischi del primo assemblaggio della nuova Ducati MX, progettando e testando nuove soluzioni per un sistema di dischi freno Shark o disco Tsunami, caratterizzati da nuovo design e straordinarie prestazioni. Le due tipologie di dischi saranno utilizzate in base ai terreni delle piste del mondiale MXGP e alle relative condizioni meteo per offrire una gamma di prodotti per ogni esigenza dei piloti e delle varie situazioni di guida”.

Continua nella prossima pagina

Cosa è cambiato con il nuovo management Galfer?

“Umberto Milesi ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo dell’azienda, dei prodotti e dell’immagine lasciando un’eredità storica in Galfer, essendo sempre presente con la sua famiglia nel CdA. Da metà 2023, suo genero Francisco Catena è stato nominato CEO e sta collaborando con il team dei responsabili marketing e vendite”.

Quali sono gli obiettivi futuri?

“Il primo passo è stato ridefinire il posizionamento del marchio Galfer nell’architettura e identità visiva per rispondere all’ambizione di crescita globale dell’azienda come primo equipaggiamento, ma soprattutto nell’aftermarket. Galfer ha sempre avuto una straordinaria credibilità dei propri prodotti ma non era sufficientemente conosciuta tra i non consumatori, nonostante le elevate prestazioni dei nostri prodotti. L’aggiornamento del branding ci ha già fornito ottimi risultati nei confronti dei nostri competitors. Inoltre il frontale del nuovo Disc Shark rappresenta un ulteriore salto di qualità per i freni dell’off-road, nati in collaborazione con campioni come Steve Holcombe e Brad Freeman, per garantire prestazioni di frenata e sicurezza migliori su ogni terreno e con le elevate temperature di utilizzo”.

Quali sono gli obiettivi dell’impegno a 360 gradi nelle competizioni?

“Siamo orgogliosi di essere partner ufficiali di prestigiosi team in Moto3 e Moto2, dove abbiamo vinto il titolo 2024 con Ai Ogura, come pure in EnduroGP e MXGP. Questo legame rafforza la nostra passione per le corse ed è fondamentale nello sviluppo dei prodotti Galfer. Le condizioni estreme delle competizioni ci permettono di testare e perfezionare nuove tecnologie frenanti, garantendo che ogni disco e ogni pastiglia che raggiungono l’utente finale offrano prestazioni e affidabilità al top”.

Quali sono le caratteristiche richieste per i dischi Galfer nella Velocità?

“I dischi Galfer si distinguono per la capacità di adattarsi alle esigenze specifiche delle diverse discipline con innovazione tecnologica costante e soluzioni all’avanguardia. Per l’asfalto, Galfer utilizza la tecnologia Floatech, progettata per garantire precisione, stabilità e controllo assoluti: basata su un sistema flottante che consente una leggera mobilità tra la pista frenante e la campana, ottimizza la dissipazione del calore e riduce la deformazione termica, mantenendo una frenata costante anche sotto carichi estremi. I dischi per la Velocità sono realizzati con materiali di altissima qualità, trattati termicamente per evitare lo sbiadimento, garantendo prestazioni stabili anche durante sessioni prolungate. Il suo design leggero e aerodinamico migliora la capacità di risposta del veicolo, riducendo le masse non sospese e favorendo una guida più fluida e agile”.

E per quanto riguarda l’off-road?

“Ci affidiamo all’innovativa tecnologia Shark: si basa su un design rivoluzionario che combina forme ondulate e ritagli strategici, ottimizzando la ventilazione e l’autopulizia. I dischi Shark sono progettati per espellere rapidamente fango, sabbia e detriti, mantenendo la superficie frenante pulita e garantendo prestazioni costanti anche su terreni difficili. La speciale lega di acciaio garantisce una straordinaria resistenza a urti, abrasione e usura, rendendo questi dischi ideali per i carichi più gravosi. Inoltre, il design dei dischi Shark consente una dissipazione termica superiore, essenziale per resistere a frenate ripetute e prolungate su piste tecniche. Altro punto di forza è la modularità della frenata, fondamentale per affrontare con precisione e controllo superfici a bassa aderenza o terreni irregolari”.

E per le pastiglie freno?

“Nella Velocità, l’esigenza maggiore è per le pastiglie anteriori che necessitano di una mescola frenante molto elevata, presa iniziale potente ma modulabile. Nel Fuoristrada il freno posteriore è più usato con pressioni più elevate di quelle della Velocità: le pastiglie devono funzionare a temperature sia molto alte che basse, perché si può procedere su bagnato, fango, asciutto. E la pastiglia deve avere resistenza a sabbia, sassi e fango”.

Indietro

3 di 3

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi