Terminata da poco meno di due settimane la stagione agonistica ecco chi ha conquistato il trono iridato al termine di questa annata di gare in pista

Dall’EWC alla MotoGP: i Campioni del Mondo 2024

<p>Con <a href="https://www.motosprint.it/news/motomondiale/moto-gp/2024/11/17-7716441/motogp_martin_campione_dalle_lacrime_di_valencia_alla_festa_di_barcellona"><strong>Jorge Martin</strong> laureatosi Campione del Mondo MotoGP</a> nella Main Race di Barcellona dello scorso 17 novembre, possiamo dunque fare la lista di tutti i Campioni del Mondo di questa annata, <strong>dal Mondiale Endurance fino alla MotoGP</strong> passando per la SBK e le altre categorie del Motomondiale. </p>
<p>Ecco chi è salito sul trono iridato in questa stagione</p>
<h2>Mondiale Endurance</h2>
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<p><strong>EWC</strong></p>
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<p>Il Bol d’Or di quest’anno è stata l’esatta fotocopia di quello dello scorso anno, ovvero con il dominio da parte di <strong>Yoshimura SERT Motul Suzuki</strong> ed i problemi che hanno attanagliato YART fin dalle prime battute della 24h. L’unica differenza con la gara dello scorso anno è che <a href="https://www.motosprint.it/news/pista/endurance/2024/09/15-7512561/ewc_bol_d_or_gara_e_titolo_iridato_per_la_suzuki_yoshimura_sert_yart_yamaha_abdica_con_onore">Yoshimura SERT,</a> grazie alla vittoria (20^ della storia), ha strappato il titolo dalle mani di YART tornando sul trono iridato dell’EWC dopo tre anni dall’ultimo alloro.</p>
<p>La stagione negativa di Honda in classe EWC (Tati Team Honda migliore CBR in classifica, quarta) viene “mitigata” dal tris nella 8h di Suzuka di Team HRC con Zarco, Nagoe e Takahashi. Una 8h particolare: mezz’ora di bagarre iniziale tra HRC, YART e Kagayama Ducati, 7h30” di nulla fino alla penalità per Team HRC nelle ultime battute per irregolarità al pit stop e solo 8” di vantaggio su YART al traguardo.</p>
<p><strong>Superstock</strong></p>
<p>Diametralmente opposto il risultato del Bol d’Or di categoria rispetto al thrilling della scorsa stagione. <a href="https://www.motosprint.it/news/pista/endurance/2024/09/15-7512561/ewc_bol_d_or_gara_e_titolo_iridato_per_la_suzuki_yoshimura_sert_yart_yamaha_abdica_con_onore">Honda National Motos ha dovuto solamente gestire</a> il vantaggio di punti sugli avversari accumulato nelle gare precedenti portandosi a casa il titolo. Menzione d’onore per <strong>Aprilia Aviobike by Revo Nuova M2</strong> per la vittoria alla 8h di Spa e per un buonissimo settimo posto finale di categoria.</p>
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<h2>WorldSBK</h2>
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<p><strong> WCR</strong></p>
<p>Il primo storico Mondiale Femminile si conclude con il <a href="https://www.motosprint.it/news/sbk/superbike/2024/10/20-7634789/worldwcr_jerez_ana_carrasco_e_la_regina_del_mondiale_femminile">titolo iridato per <strong>Ana Carrasco</strong></a> che così bissa il titolo ottenuto nel 2018 nella Supersport 300. La stagione è stata caratterizzata dalle tante battaglie delle ragazze in sella alla R7 ma anche dal bruttissimo incidente di Mia Rusthen a Misano. La norvegese è poi rientrata nel paddock nelle ultime due gare dopo una lunga riabilitazione. </p>
<p><strong>SSP</strong></p>
<p>Bis iridato per il team Aruba.it che porta <strong><a href="https://www.motosprint.it/news/sbk/supersport/2024/10/19-7631571/ssp_jerez_manzi_vince_ma_non_basta_huertas_e_campione_del_mondo_">Adrian Huertas</a></strong>, che l’anno prossimo passerà in Moto2 con Italtrans, al titolo in una stagione caratterizzata dal duello “in casa” con Yari Montella, leader di campionato fino a due gare dalla fine. Lo spagnolo si aggiudica il titolo proprio nell’ultima gara della stagione a Jerez.</p>
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<h2><strong>WorldSBK</strong></h2>
<p>Stagione 2024 assolutamente dominata da <strong>Toprak Razgatlioglu</strong>. Il turco, dopo le prime gare di assestamento in sella alla BMW, inizia a vincere a ripetizione senza più fermarsi fino al forfait di Magny-Cours e Cremona per via del brutto incidente in Francia. Rientrato ad Aragon, gestisce il vantaggio su Bulega fino al round conclusivo di Jerez, chiuso con due podi e la vittoria in gara-2 per il suo <a href="https://www.motosprint.it/news/sbk/2024/10/19-7631213/sbk_jerez_bulega_domina_e_vince_razgatlioglu_e_campione_del_mondo_">secondo titolo in carriera</a> dopo quello 2021 con la Yamaha. </p>
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<h2>Motomondiale</h2>
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<p><strong> MotoE</strong></p>
<p>La stagione della serie elettrica, la seconda con la fornitura da parte di Ducati, è stata caratterizzata da un intenso duello Italia-Spagna sia per le vittorie di gara che per il titolo. 7 pari il computo delle vittorie (a quelle azzurre hanno contribuito Spinelli, Casadei, Zannoni e Zaccone, mentre per la spagna Garzò e Gutierrez), con il <a href="https://www.motosprint.it/news/motomondiale/motoe/2024/09/07-7499265/motoe_misano_hector_garzo_e_campione_del_mondo">titolo che è finito nelle mani di <strong>Hector Garzò</strong></a> per 15 punti su Casadei.</p>
<p><strong>Moto3</strong></p>
<p>Con una stagione assolutamente stellare, costellata da 14 successi (mai nessuno aveva vinto così tanto in una singola stagione di 125/Moto3), il colombiano <strong><a href="https://www.motosprint.it/news/motomondiale/moto3/2024/10/06-7591759/moto3_gp_giappone_i_risultati_vince_alonso_ed_e_campione_del_mondo_">David Alonso</a></strong>, alla sua seconda stagione completa nel Motomondiale, centra il titolo con 421 punti e regalandosi la promozione in Moto2 sempre con il team CFMoto Aspar.</p>
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<h2><strong>Moto2</strong></h2>
<p>Con tanta costanza di risultati (sempre a punti tranne in Austria e lo zero in Malesia), <a href="https://www.motosprint.it/news/eventi/gp-tailandia/2024/10/27-7653546/moto2_buriram_vince_aron_canet_ma_ai_ogura_e_campione_del_mondo"><strong>Ai Ogura</strong> riporta il Giappone a vincere il titolo della Middle Class</a> 15 anni dopo il connazionale Yuki Takahashi, l’ultimo campione della 250 prima dell’avvento della Moto2. Il giapponese, dopo aver rifiutato la Honda, nel 2025 sarà compagno di squadra di Raul Fernandez in sella all’Aprilia RS-GP del team americano Trackhouse.</p>
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<h2><strong>MotoGP</strong></h2>
<p>Ci vorrebbe un libro per raccontare la stagione 2024 della Classe Regina. Una stagione vissuta totalmente sul duello tra due amici di lunga data come Pecco Bagnaia e <strong>Jorge Martin</strong>, risoltosi solamente nel GP di Barcellona a favore di quest’ultimo nonostante il minor numero di successi nelle gare lunghe (3 contro gli 11 di Bagnaia). La costanza di risultati ed il minor numero di errori hanno premiato lo spagnolo di Prima Pramac portandolo al suo <a href="https://www.motosprint.it/news/eventi/gp-catalunya/2024/11/17-7716436/gp_barcellona_motogp_vittoria_inutile_per_bagnaia_il_titolo_e_di_martin">secondo titolo iridato in carriera</a>, il primo in MotoGP.</p>
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<p>Terminata da poco meno di due settimane la stagione agonistica ecco chi ha conquistato il trono iridato al termine di questa annata di gare in pista</p>