Dalla pista ai rally: il ritorno al vertice del marchio Harley-Davidson

Dalla pista ai rally: il ritorno al vertice del marchio Harley-Davidson© Brian J. Nelson

Negli ultimi anni, la Casa americana si è (ri)affacciata al mondo del motorsport impegnandosi in maniera ufficiale e, soprattutto, ottenendo grandi successi

18.12.2023 ( Aggiornata il 18.12.2023 12:10 )

Se si pensa al marchio Harley-Davidson, la prima cosa che salta in mente è la vasta gamma di moto custom, gettonatissime negli Stati Uniti e non solo, ma certamente non il mondo delle corse, che per il colosso americano sono state a lungo una parte decisamente marginale del proprio impegno nelle due ruote. Negli ultimi anni, però, il trend è cambiato e, tra pista e off-road, le Harley sono tornate a far parlare di sì anche per i risultati ottenuti in ambito sportivo.

Grandi trionfi nel MotoAmerica


Complice l'introduzione del King of the Baggers nel contesto del MotoAmerica a fine 2020, Harley-Davidson ha deciso di impegnarsi in maniera ufficiale nella categoria con un proprio team Factory, ovvero lo “Screamin' Eagle”. Proprio in sella alla Road Glide, nel 2021 Kyle Wyman è diventato il primo campione della serie battendo gli avversari di sempre della Indian, mentre quest'anno l'impresa è riuscita a Hayden Gillim con i colori del team Vance&Hines, sempre con la Road Glide diventata ormai un vero e proprio prototipo da corsa.

Per il 2024 l'obiettivo della H-D sarà ancora una volta quello di conquistare il successo nel King of the Baggers, con una rinnovata line up nel team ufficiale che sarà formata dal riconfermato Kyle Wyman (fino al 2025) e dall'esperto James Rispoli, che vanta trascorsi con le Harley anche nel Flat Track. A ciò si aggiungerà anche l'impegno nella classe Super Hooligans, sempre nel MotoAmerica, con la Pan America 1250.

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L'impegno nei Rally Raid


Agli ottimi risultati ottenuti in pista si sono affiancati anche quelli nell'impegnativo contesto dei Rally Raid, dove con una Pan America 1250 debitamente modificata per affrontare sabbia e dune, Harley-Davidson ha dimostrato di poter essere altrettanto competitiva pur mantenendo inalterato il proprio spirito legato a moto potenti e di grossa cilindrata.

A guidare la Pan America portandola in alto è stato uno specialista dell'off-road, ovvero Joan Pedrero. Lo spagnolo, che vanta diverse partecipazioni alla Dakar, ha infatti portato in alto la moto statunitense in alcuni Rally decisamente impegnativi come la 1000 Dunas o la Baja Aragòn, ed è ora pronto per una sfida ancora più stimolante e complessa: l'Africa Eco Race, in programma dal 30 dicembre. Riuscirà ad arrivare in fondo ad uno dei Raid più complessi del pianeta firmando un altro importante successo per la Casa dell'aquila a stelle e strisce?

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