MotoGP, è già 2024: Yamaha-Martin, coppia possibile

MotoGP, è già 2024: Yamaha-Martin, coppia possibile© Luca Gorini

Jorge desidera un "pacchetto" ufficiale, sinora non garantitogli da Ducati. Con il contratto in scadenza di Franco Morbidelli, la M1 gemella di Fabio Quartararo è una soluzione ideale per lo spagnolo

12.02.2023 ( Aggiornata il 12.02.2023 11:56 )

Stressante ma doveroso anticipare i tempi, nella MotoGP di oggi. Tutto corre molto veloce, tra cui i movimenti di mercato "sotto banco". Sebbene la stagione 2023 debba ancora cominciare, c'è già chi guarda al futuro. Intenzionato a ottenere una sistemazione ufficiale, Jorge Martin è da considerare l'uomo-mercato del momento. E se lo spagnolo volesse una Yamaha?!

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MARTIN E LA DESMOSEDICI PRIMA PRAMAC: COPPIA DA VITTORIE DI TAPPA

Alla caccia per tutto - o quasi - il 2022 di una Ducati ufficiale, Jorge ha dovuto accettare la preferenza posta da Borgo Panigale su Enea Bastianini. A suon di risultati, il romagnolo ha meritato la sella marcata Lenovo, facendo coppia con Pecco Bagnaia.

Nulla da eccepire sulla scelta, come niente di negativo da dichiarare sulle qualità di Martin e la valenza del Prima Pramac Racing. Anzi, a essere onesti, l'abbinamento Martinator-GP23 satellite mette paura a tutti, sicché ci aspettiamo relativi grossi risultati.

Ciononostante, il madrileno vuole un "pacchetto" ufficiale, con annessi e connessi. Cosa significa? Vuole dire figurare quale pilota di riferimento della Casa in oggetto, portare avanti lo sviluppo, sapere che - compagno di box a parte - niente e nessuno potrebbe aver di più previo medesimo Costruttore. Condizione che, a oggi, la Rossa non gli può garantire.

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"QUARTA" E LA M1 UFFICIALE: COPPIA DA TITOLO MONDIALE

 Come mai Ducati non può offrire una sistemazione del tutto Factory a Jorge? Ecco qui: Pecco Bagnaia è il numero 1, Enea Bastianini vuole diventarlo, facendo valere i due anni di contratto. Altro di buono rimane, tuttavia non ufficiale. Meglio del Prima Pramac con stesso Marchio non c'è, senza nulla togliere agli ottimi Gresini Racing e Mooney VR46.

Segreto violato non è dire che la squadra di Nadia Padovani sia "Indipendente"; come si sa che la formazione di Luca Marini e Marco Bezzecchi usi materiale 2022. Che non è il 2023. E non sarà il 2024. Consapevole di quanto accada in giro, pensando a KTM, Aprilia e Honda, Martinator ha fretta: l'anno prossimo è quello giusto per lui.

In HRC Repsol sperano in un Marc Marquez ritrovato - come da ritrovare è la RC213 V - puntano su Joan Mir, si sentono tranquilli con l'affidabile LCR. Le RC16 Red Bull sono già piazzate a Brad Binder e Jack Miller, le quattro RS-GP piacciono ai quattro piloti. Rimane la M1 Monster Energy, oggi guidata da El Diablo e Franco Morbidelli. L'italiano corre per conquistare la riconferma, però, se non dovesse riuscirci, il posto si libererebbe. Sarebbe perfetto per Martinator.

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