La pioggia ha rovinato i piani di lavoro della Honda e del maiorchino, che si ritiene però soddisfatto al termine del secondo giorno di collaudi
Joan Mir sorride dopo la seconda giornata di test MotoGP a Sepang, nonostante la pioggia arrivata a complicare i piani di lavoro suoi e del team Honda Repsol. Il pilota maiorchino ha completato 36 giri ottenendo un 1'59.632 che lo ha collocato al 16esimo posto di giornata, staccato di soli due decimi dal compagno Marc Marquez.
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“La pioggia di oggi è stata un peccato perché ci ha costretto a cambiare completamente il nostro piano di lavoro – ha commentato il campione del Mondo 2020 della MotoGP - avevamo molte cose da provare, ma purtroppo ho completato solo pochi giri sull'asciutto”.
Le sensazioni in sella alla RC213V sono comunque positive: “Sono riuscito a sfruttare al massimo le possibilità che avevo e infatti ho effettuato alcuni giri sotto la pioggia. Devo dire che il mio feeling non era poi così male, sono stato in grado di migliorare uscita dopo uscita e giro dopo giro, che è la cosa veramente importante. Ho lavorato molto sulla parte elettronica della moto e sull'ingresso curva, e alla fine sono stato più veloce di ieri. In sostanza, mi sento più a mio agio sulla Honda".
Mir è consapevole però che il suo processo di apprendistato alla guida della Honda è solo agli inizi: “C'è ancora molto lavoro da fare, quindi speriamo che il meteo sia migliore sabato, in modo da potermi concentrare su ciò che devo testare. Rimane solo un giorno di test e ho ancora molto lavoro da fare: l'obiettivo è riuscire a provare più materiale possibile" ha concluso l'ex alfiere Suzuki.
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