Nelle battute iniziali ha provato a scappare ma quando ha subìto il ritorno di Rea non si è perso d’animo. A differenza del passato, Tom Sykes è riuscito a tenere il “forni” del compagno di squadra, presentandosi nella sua scia all’ultimo giro. Gli è mancato quel pizzico in più per attaccarlo con una manovra decisa ma il britannico ha dimostrato comunque di poter reggere il ritmo del campione del mondo.
“Sono molto soddisfatto di questo secondo posto - spiega Tom - sapevamo che Jonathan qui era molto forte e sono contento per il mio risultato finale. Ho avuto due o tre piccoli problemi in un paio di curve che mi hanno tolto quei centesimi necessari per attaccare veramente Jonathan ma mi sono avvicinato molto a lui e sono fiducioso per il futuro perché sono arrivato al suo livello”F. P.
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