Non lo avevano capito in tanti, ma il vero top team della passata stagione non era l’Aprilia di Melandri e Guintoli e tantomeno la Kawasaki di Sykes e Baz, ma la Honda Ten Kate! Phillip Island edizione 2015 si candida a diventare gara da cineteca per la spettacolarità e la ricchezza di temi sportivi, ma soprattutto fa registrare la grande rivincita di due piloti che lo scorso anno erano più spesso spettatori che protagonisti. Jonathan Rea, passato alla Kawasaki, ci ha messo un week-end per far vedere che è il candidato numero uno alla lotta per il titolo: non gli manca nulla, è veloce, abile ad adattarsi alle piste e a guidare sopra i problemi, grintoso e intelligente. Dopo anni di vacche magre in casa Honda, ora ha tutto, compreso una forma fisica smagliante, per stare davanti. Ma c’è chi non la pensa così e in Australia erano in parecchi, soprattutto il suo vecchio caro compagno di squadra Leon Haslam, il brutto anatroccolo che non vinceva da cinque anni (ci riuscì nel 2010 in Sudafrica, proprio ai danni di Rea). L’inglese dell’Aprilia ha fatto vedere due cose: che non è assolutamente bollito e che ha finalmente una moto che sente sua, la RSV4. Il nuovo binomio, poco quotato dai bookmaker, ha dimostrato una forza e un affiatamento insospettabili. E così i due ex Honda si sono equamente divisi la torta e tornano a casa con 45 punti a testa che significano solo una cosa: vanno alla grande. L’articolo completo, 16 pagine dedicate al Mondiale Superbike in Australia, lo potete leggere sul numero di Motosprint in edicola dal 24 febbraio. Con interviste, tante foto, notizie e curiosità. Nello stesso numero:

8 pagine di tecnica MotoGP

4 pagine sui test Moto2 e Moto3

6 pagine di anticipazione del mondiale motocross