Presso il Museo Benelli la serata “ Rombo di Tuono”.
I 135 motociclisti iscritti al Rally Mondiale Motociclistico FIVA, stasera 28 giugno parteciperanno ad una serata molto speciale presso il Museo Benelli, durante la quale saranno accesi i motori di alcune motociclette che hanno fatto la storia della Benelli e delle moto pesaresi. La serata dal titolo “Rombo di Tuono” farà “sentire” il sound delle Benelli 4 cilindri che furono di Jarno Saarinen e di Renzo Pasolini e della Morbidelli 250 di Graziano Rossi , il papà di Valentino anche lui eccellente pilota. Inoltre alla serata sanno presenti grandi Campioni e personaggi che hanno scritto la storia del motociclismo pesarese e mondiale: Paolo Campanelli (decano del motociclismo sportivo con una attività durata 32 anni dal 1946 al 1978 e vincitore di categoria nel 1954 con il Leoncino Benelli 1259, Silvio Grassetti (icona della Benelli degli anni sessanta e primo vincitore assoluto con la 250 quattro cilindri nel 1962), Eugenio Lazzarini (tre volte campione del mondo, vincitore di 27 Gran Premi, nelle piccole cilindrate nel 78’ con la MBA 125 nel 79’ con la Kreidler 50 e nel 80’ con la IPREM 50), Enzo Lazzarini , fratello di Eugenio, meteora del motociclismo sportivo che a causa di un grave incidente non ha potuto esprimere il suo valore. Ha dato la sua adesione anche Giancarlo Morbidelli, industriale delle macchine per il legno, che per hobby negli anni settanta, progettò motociclette vincitrici di quattro titoli mondiali tre nella classe 125, nel 1975 con Paolo Pileri e nel ’76 e ’77 con Pierpaolo Bianchi e sempre nel 1977 nella 250 con Mario Lega. Altra presenza molto significativa quella di Marco Benelli, figlio dell'ing. Giuseppe capostipite della gloriosa famiglia pesarese.
Il Museo sede del Registro Storico Benelli presenta oltre 130 motociclette Benelli-MotoBi dalle prime degli anni Venti, alle ultime della gestione Benelli Q.J. che continua a costruire motociclette di altissimo livello nella tradizione della Casa. Sarà un occasione unica di avere sotto gli occhi quasi 100 anni di evoluzione motociclistica. Una serata che i “rallisti” FIVA ricorderanno a lungo! Il mattino successivo via per 135 km. verso Urbino, il Furlo, Mombaroccio e Tavullia (patria di Valentino Rossi) con la regia dell’ASI – Automotoclub Storico Italiano - secondo il programma realizzato in collaborazione con il Registro Storico Benelli, Le Veterane, l’AS Pesaro Dorino Serafini e l’Automotoclub Storico di San Marino. L’ASI secondo le sue tradizioni, ha organizzato una manifestazione che per contenuti culturali, tecnico-storici e turistici rimarrà nel cuore di questi appassionati la metà dei quali sono stranieri. Si tratta anche di un’operazione di promozione dei territori che saranno visitati, che sono tra i più piacevoli e adatti a questo tipo di manifestazioni non competitive.
Il Programma delle altre due giornate del Rally FIVA:
Sabato 30 - percorso 105 km - sempre da Gabicce si va “all’estero” nella Repubblica di San Marino, si visita il ricco centro storico si pranza e poi via verso il Borgo Medioevale di Gradara permeato della storia tragica di Paolo e Francesca. La giornata si concluderà con la Cena di Gala presso l’Hotel Michelacci.
Domenica 1 luglio – percorso di soli 45 km. – da Gabicce a Pesaro sulla panoramica e visita al Museo Morbidelli; poi trasferimento nella centrale Piazza del Popolo e arrivo al Palazzo Ducale. Saluto del Prefetto e visita del Palazzo. Concerto di musiche Rossiniane nel salone Metaurense. Pesaro terra di moto, tecnologia e coraggio, è anche terra di musica, in quanto ha dato i natali a Gioachino Rossini, che ogni anno viene ricordato con il Rossini Opera Festival. Al Maestro sarebbe sicuramente piaciuta la sinfonia dei motori. Dopo il pranzo a Pesaro rientro a Gabicce e l’arrivederci al 2013 in Lettonia.
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